Federica Brignone in estasi: “La coppa di gigante era un sogno, pensavo di aver buttato via tutto”
Federica Brignone ha completato il magico tris: dopo aver conquistato la Coppa del Mondo generale e quella di discesa, la fuoriclasse valdostana si è aggiudicata anche il trofeo di gigante. L’azzurra ha potuto festeggiare grazie al secondo posto ottenuto tra le porte larghe a Sun Valley, dove è riuscita a recuperare i venti punti di […]

Federica Brignone ha completato il magico tris: dopo aver conquistato la Coppa del Mondo generale e quella di discesa, la fuoriclasse valdostana si è aggiudicata anche il trofeo di gigante. L’azzurra ha potuto festeggiare grazie al secondo posto ottenuto tra le porte larghe a Sun Valley, dove è riuscita a recuperare i venti punti di svantaggio nei confronti di Alice Robinson dopo che la neozelandese era uscita nella prima manche.
Si tratta di un risultato semplicemente stellare per la nostra portacolori, che ha così completato un’annata agonistica davvero straripante, condita da dieci successi nel massimo circuito internazionale itinerante (cinque in gigante, tre in superG e due in discesa libera) e dalle grandi gioie ottenute ai Mondiali di Saalbach (oro in gigante e argento in superG).
Federica Brignone ha espresso tutta la propria soddisfazione attraverso i canali federali: “Qualcosina ho tenuto nella seconda, ma sono contentissima del risultato. È la prima volta in carriera che passo il traguardo già esultando. La coppa di gigante era un altro dei miei sogni e si è realizzato. Ho sempre fatto troppi errori nel passato, ma negli ultimi anni sono sempre stata lì vicina. Quest’anno mi sono messa a testa bassa e ho cercato di vincere più gare possibili“.
La fuoriclasse valdostana ha poi proseguito: “Nella prima manche pensavo di avere buttato via tutto, ma il nostro è uno sport davvero difficile, e si gioca sempre sul filo dei centesimi. Avrei voluto vincere anche oggi, ma forse oggi non ho tirato esattamente al massimo. Ho provato a vincere, ma a un certo punto ho anche cercato di non fare errori e di non esagerare. Non mi importava più del risultato. Sono davvero felice della coppa, la terza della stagione. Non posso che essere soddisfatta”.
Ai microfoni della Rai ha poi proseguito: “Per me è stata una stagione pazzesca, incredibile. Questa era la coppa più difficile, perché Robinson non aveva sbagliato una gara. Bisognava fare due manche in una giornata, mi sono ritrovata in partenza che volevo vincere la gara e ci ho provato, ma dall’altra non mi sono presa dei rischi che ho preso altre volte, non ho attaccato come avrei potuto e come ho fatto durante. A me piace lo sport perché mi piace fare la sfida, l’altro giorno l’ho persa ma è stato bella (si riferisce al superG, n.d.r.): giocarsela fino all’ultimo coneuna campionessa come Lara Gut è stata bellissimo, io vivo per questi momenti“.
Un sentitissimo ringraziamento al fratello Davide: “Devo tantissimo a mio fratello: non sono brava a esprimermi con lui. Abbiamo fatto questo percorso insieme, mi ha aiutato tantissimo come persona a migliorare e mi ha aiutato a essere un’atleta migliore ed è bello condividere queste emozioni con lui“.