F1 | Sainz critico: pochi giorni di test a disposizione, ecco come potrebbero migliorare la gestione
Durante i test di F1 in Bahrain, Carlos Sainz ha commentato la scarsa preparazione in pista con cui i piloti iniziano la stagione. Per adattarsi ad un mondo sempre più tecnologico, la F1 si sta evolvendo di pari passo. Il tempo che i piloti hanno per girare in pista è sempre meno, mentre aumentano le ... Leggi tutto L'articolo F1 | Sainz critico: pochi giorni di test a disposizione, ecco come potrebbero migliorare la gestione proviene da F1ingenerale.

Durante i test di F1 in Bahrain, Carlos Sainz ha commentato la scarsa preparazione in pista con cui i piloti iniziano la stagione.
Per adattarsi ad un mondo sempre più tecnologico, la F1 si sta evolvendo di pari passo. Il tempo che i piloti hanno per girare in pista è sempre meno, mentre aumentano le disponibilità di simulatori professionali per testare virtualmente le monoposto e tutti i vari sviluppi che si vogliono apportare durante la stagione. Carlos Sainz non è troppo contento del verso che sta prendendo la F1 in questo senso, e ha esposto la sua idea in merito alla gestione dei test.
Fonte: F1inGenerale
Per far capire come i piloti abbiano bisogno di più test, Carlos Sainz ha menzionato i rookie. I giovani che quest’anno inizieranno la loro prima stagione in F1, avranno dodici ore a disposizione per provare questa vettura: lo stesso tempo dei veterani.
Anche per quanto riguarda i test TPC (di macchine vecchie) sono state effettuate delle riduzioni, anche se per Carlos queste non saranno troppo rilevanti. “L’esperienza la si acquisisce solo in pista girando con la macchina che guiderai quell’anno”.
Troppi pochi test: ecco come risolvere
“Penso che la F1 possa fare un lavoro migliore in merito alle giornate di test. Ci sono molti team che spendono tantissimo denaro nei simulatori”.
Da qualche anno in F1 è stato introdotto il budget cap, e dunque le squadre preferiscono investire in mezzi tecnologici per costruire e verificare il funzionamento delle vetture. Ciò che Carlos non capisce è perché le squadre non possono investire le stesse quantità in test fisici anziché in simulazioni.
Arriva poi quella che è l’effettiva proposta di Carlos Sainz per migliorare i test. Lo spagnolo ha parlato di una serie di giornate collettive com’è attualmente, e di un’altra parte di budget che può essere investito in simulatore o pista a discrezione delle squadre.
“E’ una buona cosa avere i test collettivi. Ma la mia proposta sarebbe di mettere nel budget cup un numero maggiore di giorni di test a disposizione e il necessario per il simulatore. Poi si vede dove i team vogliono spendere i loro soldi, se nella simulazione o in dieci giorni di test“.
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Fonte copertina: F1inGenerale
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