F1 | Red Bull e Hadjar, la sorpresa dell’anno

Essere un pilota Red Bull non è affatto facile, si sa, ed esserlo quando a fianco hai come primo pilota Max Verstappen deve essere un vero e proprio grattacapo, tanto che sono stati innumerevoli i piloti a lasciare, o ad essere lasciati da Red Bull. Ultimo caso sicuramente quello di Liam Lawson che ha dovuto salutare i nuovi colleghi conosciuti nel box Red Bull, per tornare a guidare per il team satellite di Red Bull. Al suo posto è subentrato Yuki Tsunoda, anche per molti esterni il ragazzo ha potenziale, eppure al debutto non ha saputo brillare come molti si sarebbero aspettati, sicuramente è presto per dare giudizi o fare considerazioni.

Chi invece ha saputo colpire in positivo è stato Hadjar, che è riuscito ad andare a puntiin Giappone (8°) e concludere 14esimo in Cina.

“Hadjar è la sorpresa della stagione“, ha detto l’81enne a Sky Germania. “È quello con meno chilometri di test in Formula 1, eppure corre ancora con Antonelli.”

“È calmo e sempre presente. Aveva un vantaggio di quattro decimi su Lawson in allenamento. È un ragazzo davvero importante che si sta facendo notare in futuro.“

Hadjar stesso ha affermato: “Onestamente, ora che sembra davvero difficile stare accanto a Max, mi viene ancora più voglia di andare [li ndr], di scoprire il perché, cosa sta succedendo. È ancora l’obiettivo principale”, ha detto. “Non è che non abbia più bisogno di lavorare. Anzi, mi metto sempre sotto pressione per continuare a dare il massimo. Quindi ora le aspettative della gente sono forse un po’ più alte, ma continuo a fare quello che faccio. Come ho detto prima dell’inizio della stagione, se la macchina può finire in P9 o P8, voglio essere lì, massimizzare il risultato, non rimanere fuori dalla top 10. Se la macchina merita la top 10, allora devo esserci.”

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