F1, Red Bull alle prese con una doppia sfida di setup sulla RB21

GP Miami 2025, grande sfida per Red Bull. In F1 contano sempre tanti fattori per andar forte e in Florida, ci sono alcuni elementi che potrebbero non essere digeriti facilmente dalla scuderia di Milton Keynes. Per tale ragione serve molta attenzione e tanto lavoro su diverserà aspetti, per continuare a nutrire l’unico obiettivo che interessa […]

Apr 30, 2025 - 07:38
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F1, Red Bull alle prese con una doppia sfida di setup sulla RB21

GP Miami 2025, grande sfida per Red Bull. In F1 contano sempre tanti fattori per andar forte e in Florida, ci sono alcuni elementi che potrebbero non essere digeriti facilmente dalla scuderia di Milton Keynes. Per tale ragione serve molta attenzione e tanto lavoro su diverserà aspetti, per continuare a nutrire l’unico obiettivo che interessa a Verstappen: vincere il mondiale piloti o per lo meno provarci.

Centrare il setup è fondamentale per la RB21

Il team austriaco arriva al Gran Premio di Miami con molte incognite, all’interno di un fine settimana che potrebbe rivelarsi più complicato del previsto. Il circuito statunitense, noto per la sua varietà di curve e le elevate temperature, sarà un banco di prova cruciale per la squadra colorata blue racing, che dovrà gestire con precisione il setup della vettura e l’interazione pneumatici-asfalto.

Il layout del tracciato presenta un primo settore caratterizzato da curve veloci, dove grip trasversale e stabilità saranno fondamentali. Almeno sulla carta Red Bull potrebbe emergere grazie al suo elevato carico di picco, superiore a quello della McLaren. Il problema si pone nei settori finali, dominati da curve lente e lunghi rettilinei. La presenza di tratti rapidi mettere sotto la lente di ingrandimento il tema efficienza.

Red Bull F1 GP Miami 2025
L’olandese Max Verstappen n Arabia Saudita, a bordo della Red Bull RB21

Anche a Jeddah la RB21 era la vettura più veloce, per cui, dal punto di vista delle top speed, dovrebbero avere un vantaggio. Un’ottima arma per costruire il setup nell’unica prova libera a disposizione questo weekend, in cui è in programma per la terza volta in stagione il format Sprint. Uno degli aspetti chiave del weekend sarà proprio la difficoltà della RB21 nel trovare la finestra operativa ideale.

Red Bull, i problemi nei tratti lenti

Il setup della vettura gioca un ruolo determinante. Gli ex campioni del mondo hanno faticato ad adattarsi sui circuiti con uno spettro ampio di curve, piste con un mix di sezioni lente e veloci. Se riusciranno a centrare l’assetto ideale la vettura funzionerà in modo corretto; il problema è trovare questa configurazione di circuito in circuito. Mossa non semplice e che ha limitato parecchio la vettura in alcune gare quest’anno.

Azzardando una previsione, nel T1 la Red Bull dovrebbe essere molto competitiva, forte di un eccellente carico massimale e di una buona gestione delle alte velocità di percorrenza. La RB21 ha molto grip trasversale, similmente alle precedenti monoposto, per cui sarà sicuramente un punto forte da cui partire per la concezione del setup. Un aspetto che il team ha tenuto conto nella preparazione del fine settimana.

Red Bull F1 GP Miami 2025
Max Verstappen a bordo della sua Red Bull RB21 in Arabia Saudita

Il comportamento nei cambi di direzione è già stato apprezzato su circuiti come Jeddah, anche se erano più presenti rispetto a Miami. Il vero limite della RB21 è invece nel lento. Ammorbidire l’assetto per migliorare il comportamento nelle curve più chiuse non ha mai dato risultati soddisfacenti, allontanando la F1 dal bilanciamento ideale. Bahrain è l’esempio lampante, dove la stabilità nel misto lento e medio non è arrivata.

Degrado gomme da controllare sulla RB21

Un’ altro elemento cruciale è la gestione gomme, elemento davvero cruciale in questa stagione. Le temperature elevate di Miami potrebbero mettere in difficoltà la RB21, considerando che la vettura ha sempre preferito piste più fresche. Basti pensare a Suzuka, dove Red Bull è andata più forte della McLaren. Nonostante il caldo, in Arabia Saudita alcune soluzioni efficaci sono arrivate.

Parliamo di particolari configurazioni annunciate direttamente da Helmut Marko per l’appuntamento saudita. Modifiche minori a livello di setup che hanno però semplificato la gestione termica delle mescole. Il T2 sarà il vero banco di prova: le maggiori sofferenze rischiano di emergere proprio in questo tratto, tenendo conto che le curve lente portano a eccessivo pattinamento e difficoltà nel proporre la trazione.

Red Bull F1 GP Miami 2025
Il corpo a corpo tra Max Verstappen (Red Bull) e Oscar Piastri (Mclaren) a Jeddah

Verstappen doveva ricorrere a continui short shift a Sakhir, scalando poi di marcia in anticipo rispetto al momento ideale per ridurre il pattinamento. Fatto che ha compromesso la trazione e la performance complessiva in gara. Quella di Miami sarà una gara importante per Red Bull, che attende il pacchetto aerodinamico previsto per Imola. Sarà decisivo portare a casa il miglior risultato possibile in un weekend che si prospetta non semplice.

Autori: Zander Arcari – @berrageiz – Niccoló Arnerich – @niccoloarnerich  

Immagini: Red Bull – Red Bull – Mercedes