F1, promossi e bocciati GP Giappone 2025: Verstappen imperatore, Kimi Antonelli impressiona, Ferrari dove sei?
I PROMOSSI MAX VERSTAPPEN (Red Bull): dalla Q3 di sabato è sensazionale. Centra una pole position stellare, quindi in gara va a centrare un successo di pesantezza indicibile. Tiene dietro le McLaren con un ritmo da martello. La sua RB21 non è certo ai livelli della MCL39 ma lui aggiunge quel qualcosa in più che […]

I PROMOSSI
MAX VERSTAPPEN (Red Bull): dalla Q3 di sabato è sensazionale. Centra una pole position stellare, quindi in gara va a centrare un successo di pesantezza indicibile. Tiene dietro le McLaren con un ritmo da martello. La sua RB21 non è certo ai livelli della MCL39 ma lui aggiunge quel qualcosa in più che solo i più grandi hanno. Anzi, l’olandese brilla ancor di più quando è nelle difficoltà o quando non ha a disposizione la vetture migliore. Impressionante.
ANDREA KIMI ANTONELLI (Mercedes): su uno dei tracciati più complicati del calendario mette in mostra tutte le sue qualità e chiude una gara davvero eccezionale. LA comanda anche per qualche giro allungando il suo stint iniziale con le medie dimostrando di avere anche una ottima gestione delle gomme. Nella seconda parte difende il suo sesto posto con le hard senza alcun patema, anzi risultando più veloce di Hamilton che lo inseguiva con le medie. Non solo, piazza anche il giro più veloce in gara. Talento purissimo!
OSCAR PIASTRI (McLaren): in gara dà la sensazione di essere quello che ne ha di più e, in diversi momenti, toglie il piede dal gas per non rischiare l’attacco sul suo vicino di box. L’australiano continua a mettere pressione a Lando Norris e ha una missione ben chiara: non concedere all’inglese mai la sensazione di essere la prima guida.
I BOCCIATI
FERRARI: non ci siamo. Per niente. Ancora un weekend di gare di enorme difficoltà per le vetture di Maranello. A Suzuka il team emiliano non vuole portare aggiornamenti per vedere il reale valore della SF-25. La pista emette un verdetto laconico. La distanza con i primi della classe è veramente ampio e preoccupante. Al momento le Rosse non eccellono in nessun aspetto. Giro secco o passo gara. Non volano con le medie in gara nè con le hard. Anzi, con le bianche crollano letteralmente. Nella seconda parte di gara Leclerc accumula un divario amplissimo da Verstappen e le McLaren (13.9 secondi), mentre Hamilton esce dai box in scia ad Antonelli e chiude a oltre 10 secondi dal bolognese. Come detto, non ci siamo e la luce in fondo al tunnel appare quanto mai lontana…
LANDO NORRIS (McLaren): ha tra le mani la vettura migliore ma non ne approfitta. Sabato nella Q3 Max Verstappen gli soffia la pole position che sentiva già sua e accusa il colpo. Ieri in gara rimane sempre alle spalle dell’olandese e si preoccupa quasi di più di tenersi dietro Oscar Piastri più che guardare avanti. La pressione dell’australiano si sente, figuriamoci quella di Max…
LANCE STROLL (Aston Martin): ennesima prova incolore di un pilota che, se non si vive una gara “pazza” o con la pioggia, non è mai della partita. Chiude ultimo ed anonimo. Si sa che è in F1 solo per merito del munifico padre. Ma quanto potrà durare?