F1, Oscar Piastri: “Abbiamo la macchina migliore, ma non tanto da permetterci alcune cose”
Un fine settimana per vederci più chiaro. Ci sono molteplici ragioni per seguire con attenzione le gesta di Oscar Piastri, pronto ad affrontare in questo fine settimana il GP del Bahrain, appuntamento numero quattro valido per il Mondiale 2025 di Formula 1. “Non siamo così lontani come si pensa”, aveva detto l’australiano al termine della […]

Un fine settimana per vederci più chiaro. Ci sono molteplici ragioni per seguire con attenzione le gesta di Oscar Piastri, pronto ad affrontare in questo fine settimana il GP del Bahrain, appuntamento numero quattro valido per il Mondiale 2025 di Formula 1.
“Non siamo così lontani come si pensa”, aveva detto l’australiano al termine della prova in Giappone. Adesso, ad una sola settimana di distanza, la scuderia britannica è chiamata ad un vero esame di forza, per testare le reali potenzialità delle due monoposto. Il pilota, intervenuto davanti ai media nel giovedì prima dell’inizio del weekend, ha come sempre predicato cautela.
“Abbiamo analizzato la gara di Suzuka – ha detto Piastri -, dovevamo fare meglio in qualifica. In gara siamo stati piuttosto limitati nelle opzioni da selezionare. Si è parlato molto di cosa avremmo potuto fare. Abbiamo la macchina migliore al momento, ma non tale da avventarci su certe cose. In qualifica dobbiamo essere ben concentrati perché il vantaggio non è grande ancora. Sarà una battaglia serrata per tutto l’anno“.
Piastri ha poi continuato: “A Melbourne sulle intermedie è stata una bella gara in cui abbiamo dimostrato velocità, in Giappone la gara poteva andare in modo diverso, ora dobbiamo vedere. Sarà più difficile qui per le gomme e le temperature”.
Successivamente, l’oceanico ha commentato una dichiarazione di Max Verstappen, il quale ha sostenuto che, con la McLaren, già sarebbe stato in fuga: “Credo scherzasse. Come andrei io invece con una Red Bull? Non lo so, e non ho intenzione di scoprirlo a breve. Credo sia una macchina difficile, lo abbiamo visto con Lawson e anche con Tsunoda. E’ una macchina che da anni è fatta per Verstappen, ma sono contento di guidare una McLaren ora“.