F1 | Non chiamatelo rookie: guida pulita e sorpassi da sogno, Kimi Antonelli è già veterano in Australia

Poteva finire a muro, ma chiude davanti alle Ferrari: il “rookie” Kimi Antonelli, tra magie e sorpassi, è già veterano nel GP d’Australia di F1

Andrea Kimi Antonelli, re tra i rookie (e non solo): guida pulita, sorpassi e magie nel GP d’Australia di F1. Il giovanissimo bolognese, appena 18enne, mostra un carattere da campionissimo in fasce. Maestro di freddezza, parte dietro e non sbaglia quasi mai, persino sotto la pioggia più intensa. Alla fine, il quarto posto è una piccola, grande vittoria anche per Toto Wolff.

Se dovessimo dare qualche voto ai piloti, dopo Melbourne, ci sarebbero almeno tre potenziali “dieci”. Uno andrebbe di diritto a Lando Norris, finalmente capace di non cedere alla pressione e vincere sotto al diluvio. Un altro sarebbe destinato a Max Verstappen, che ricorda quell’Alonso degli anni in Ferrari: velocissimo, in lotta per la vittoria, anche con una macchina inferiore.

Il terzo, invece, lo merita tutto Andrea Kimi Antonelli. Parte indietro, quasi dal fondo, per colpe, al sabato, non tutte sue. Conduce una gara pulita, prendendo confidenza con la monoposto su pista complessissima da interpretare. Lo spavento, dopo il sorpasso su Nico Hulkenberg, quando il giovane italiano tocca l’erba in entrata di Curva 4 e finisce in testacoda, neanche lo rallenta.

Una gara in rimonta, poi la magia: Kimi Antonelli da veterano su Alexander Albon

Riprende il controllo della monoposto, si ricompone, torna a macinare sorpassi. Le Safety Car, che via via ricompattano il gruppo, certamente lo aiutano. Lui non si fa trovare impreparato e, a differenza di quattro degli altri cinque esordienti, non sbaglia più. Dopo il caos dell’ultimo, violento scroscio di pioggia, si ritrova persino davanti alle due Ferrari di Leclerc ed Hamilton.

Qui fa la magia che dà la misura del suo talento. Potrebbe accontentarsi della quinta posizione, ma quell’istinto cannibale dei campionissimi prende il sopravvento. Mette nel mirino Alexander Albon, gli mangia la scia nel tratto tra Curva 8 e Curva 9 e qui, in ingresso di quel velocissimo e complicatissimo sinistra-destra, ritarda la frenata sull’esterno, chiudendo un sorpasso magistrale.

Kimi Antonelli è una vittoria per Toto Wolff

Dopo gli scetticismi della vigilia, aizzati da quell’ingenuità di Monza, la passata stagione, Toto Wolff può finalmente esultare. La sua scommessa è vincente, Andrea Kimi Antonelli è un talento generazionale: “È partito sedicesimo, ha avuto la fortuna di sorpassare un paio di persone che si sono schiantate – racconta l’austriaco a Sky Sports – Lui l’ha presa nel modo giusto“.

“Li ha ripresi uno a uno, ha mostrato il suo ritmo quando non c’era traffico e alla fine ha chiuso in quarto. È davvero impressionante. Anche i piloti più bravi sono andati in testacoda o a muro. Oggi era più facile ritirarsi che finire la gara e lui ha mantenuto la calma. È stato davvero impressionante da vedere e dimostra che ha un buon futuro, se continuerà così“.

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Foto Copertina: Mercedes AMG F1

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