F1 news – Tensione tra Ferrari e Aston Martin: il caso Cardile si complica, avvocati al lavoro

F1 News – La Scuderia Ferrari sembra intenzionata a far rispettare l’intero periodo di congedo obbligatorio di 12 mesi a Enrico Cardile prima che possa unirsi all’Aston Martin.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, l’ ingegnere italiano non potrà iniziare a lavorare con il team di Silverstone prima del 17 luglio.

Andy Cowell, CEO e team principal di Aston Martin, ha confermato che, una volta operativo, Cardile avrà il compito di supervisionare l’architettura, la progettazione e la struttura delle monoposto di Formula 1 della squadra. Tuttavia, più tardi entrerà in carica, minore sarà il suo impatto sul progetto della vettura 2026, anno in cui entreranno in vigore nuovi regolamenti tecnici.

Cardile, che in Ferrari si occupava di telaio e aerodinamica, collaborerà strettamente con Adrian Newey, il nuovo direttore tecnico di Aston Martin. Il 66enne ingegnere britannico ha ufficialmente iniziato il suo incarico oggi, 3 marzo, dopo quasi vent’anni trascorsi alla Red Bull.

Secondo il Corriere dello Sport, il ritardo nell’ingresso di Cardile avrebbe irritato il CEO di Aston Martin, Lawrence Stroll. Sembra che fosse stato trovato un accordo tra le parti, ma questo sarebbe poi saltato per motivi non del tutto chiari. Ora, gli avvocati delle due squadre sarebbero al lavoro sulla questione.

Durante i test pre-stagionali in Bahrain, alcuni giornalisti, hanno chiesto a Cowell quando Cardile avrebbe iniziato a lavorare per Aston Martin, ma il dirigente ha evitato di rispondere in entrambe le occasioni.

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