F1 | Mattia Binotto e quei dubbi sulla Ferrari: “Hamilton? La sua esperienza potrebbe non bastare”

Tornato nel paddock della F1 con Audi, Mattia Binotto spiega il suo punto di vista sulla Ferrari e su Lewis Hamilton, dopo i primi round del mondiale

Lewis Hamilton, Charles Leclerc e le difficoltà della Ferrari in F1: Mattia Binotto parla della sua vecchia squadra, a poco più di due anni dall’addio a Maranello. L’attuale COO e CTO dell’Audi, alle prese con la transizione dei Quattro Anelli – che saranno in griglia nel 2026 – si astiene dal dare giudizi definitivi. Il monito, però, è chiaro: il sette volte campione del mondo potrebbe non bastare al Cavallino Rampante.

In Bahrain a caccia dell’armonia perduta. La Ferrari si prepara ad un weekend complesso e dal quale ci si aspettano risposte importanti. Il tracciato di Sakhir, sulla carta, non dovrebbe essere particolarmente favorevole alla SF-25. Il caldo, poi, metterà in difficoltà tutta la griglia: Maranello è già corsa ai ripari, con un cofano motore che conta ben cinque feritoie dalla geometria aggiornata.

L’enigma del nuovo fondo darà tanto da lavorare agli uomini di Frédéric Vasseur. La nuova specifica, che sarà testata durante le FP1 da Lewis Hamilton, come suggerito da AutoRacer.it, sarà protagonista di una prova comparativa con la vecchia, affidata a Dino Beganovic. Gli ingegneri assicurano un importante aumento di carico aerodinamico, ma è da vedere come questo sarà gestito dalla monoposto.

Lewis Hamilton, Charles Leclerc e la misura “dell’impatto”: Mattia Binotto parla della Ferrari

Dopo qualche anno lontano dai microfoni e dalle penne dei giornalisti, Mattia Binotto – che a Maranello ha lavorato dal 1995 al 2022 – si racconta a Daniele Sparisci, del Corriere della Sera. In una lunga intervista, dove si toccano temi che riguardano il prossimo arrivo di Audi ma anche la carriera degli ex-ferraristi, non manca qualche considerazione sull’attuale coppia del Cavallino Rampante.

Mentre si susseguono le voci di una “rottura tecnica” tra i due box, l’ingegnere e dirigente dei Quattro Anelli è cauto: “[Hamilton] ha portato grandissimo entusiasmo, passione, moltissima esperienza. Ma non è detto che possa bastare. Non sappiamo quanto sia ancora veloce Lewis e quest’esperienza aiuterà a capirlo, quando un pilota è forte si adatta rapidamente“.

“In queste prime gare si capirà quali saranno i rapporti di forza con Charles e quale sarà l’impatto su Charles. Tutti punti interrogativi nei quali non entro“. La prima sessione di Prove Libere, dove debutterà il nuovo fondo della SF-25, scatterà alle 13:30. Alle 17:00, poi, continuerà il programma del venerdì, con le FP2.

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Foto Copertina: Scuderia Ferrari

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