F1, Kimi Antonelli: “Contento del mio passo, bella sensazione essere in testa ad una gara”
Kimi Antonelli continua il suo processo di apprendistato in Formula Uno con Mercedes e migliora a vista d’occhio, sessione dopo sessione, dimostrando un potenziale davvero molto interessante in prospettiva. Il diciottenne bolognese ha disputato un’ottima gara a Suzuka, conservando la sesta posizione di partenza davanti alla Ferrari di Lewis Hamilton e arrivando in scia al […]

Kimi Antonelli continua il suo processo di apprendistato in Formula Uno con Mercedes e migliora a vista d’occhio, sessione dopo sessione, dimostrando un potenziale davvero molto interessante in prospettiva. Il diciottenne bolognese ha disputato un’ottima gara a Suzuka, conservando la sesta posizione di partenza davanti alla Ferrari di Lewis Hamilton e arrivando in scia al compagno di squadra George Russell.
Il pilota italiano classe 2006 ha prolungato il primo stint con gomme medie mantenendo un passo competitivo e ritrovandosi per alcuni giri al comando del Gran Premio del Giappone (il più giovane di sempre in testa ad una corsa di F1), prima di fermarsi e lanciarsi all’inseguimento di Leclerc e Russell grazie ad un treno di gomme hard fresche che gli hanno consentito di siglare il giro più veloce ed il nuovo record della pista in gara.
“Essere in testa al Gran Premio è stata una bella sensazione, ma non mi ha distratto dal mio focus, che era quello di mantenere un buon passo. Sono contento del mio passo soprattutto con le gomme hard, nell’ultimo stint sono riuscito a spingere di più ed è stata una bella sensazione. Sto facendo sempre più esperienza, sto capendo meglio le gomme e quando posso spingere, soprattutto in qualifica“, spiega Kimi ai microfoni di Sky Sport.
“Anch’io sono rimasto sorpreso del mio passo, soprattutto quando mi dicevano che ero il più veloce in pista. Vedevo che mi avvicinavo a quelli davanti e ci ho creduto fino alla fine, ma purtroppo sono arrivato in ritardo. La prossima gara in Bahrain? Andremo su una pista che conosco molto meglio, cerchiamo di fare una qualifica migliore e poi si vedrà in gara“, conclude Antonelli.