F1 | GP Giappone – Approfondimento: strategie, dati e altre analisi
Ecco tutti i numeri del GP: strategie, pit stop, top speed e molto altro nell’analisi completa del GP del Giappone Il GP del Giappone si è svolto secondo le aspettative: gara poco movimentata, con pochi sorpassi e un ritmo piuttosto lineare. Il layout del tracciato, ... Leggi tutto L'articolo F1 | GP Giappone – Approfondimento: strategie, dati e altre analisi proviene da F1ingenerale.

Ecco tutti i numeri del GP: strategie, pit stop, top speed e molto altro nell’analisi completa del GP del Giappone
Il GP del Giappone si è svolto secondo le aspettative: gara poco movimentata, con pochi sorpassi e un ritmo piuttosto lineare. Il layout del tracciato, unito alla difficoltà nel superare e alla grande resistenza delle gomme, ha creato i classici “trenini” tipici di Suzuka.
La gara parte sull’asciutto, con zero minacce di pioggia: tutto orientato su una strategia a singola sosta. 16 piloti scelgono la media in partenza, mentre in quattro optano per hard o soft, tra cui Hamilton, che parte con le dure per sfruttare le medie nel finale.
Il primo a fermarsi è Russell al giro 19, nel tentativo (fallito) di un undercut su Leclerc. Poco dopo è il turno di Piastri, seguito da quasi tutto il gruppo. Le gomme reggono bene anche grazie al nuovo asfalto in alcuni tratti del circuito. Antonelli, partito con medie, ritarda la sosta di dieci giri rispetto ai leader, con Hamilton alle spalle su hard che però non riesce a tenere il ritmo dell’italiano. Hamilton anticipa di un giro la sosta di Antonelli per montare le medie, cercando di sfruttare la prestazione nel finale.
Nelle retrovie, anche Lawson e Sainz posticipano lo stop, montando le soft nel finale: scelta che però non paga. Le strategie sono risultate molto simili tra i piloti, senza particolari azzardi.
Partenza
Gara piatta, e partenza altrettanto regolare: tutti i piloti scattano bene, infatti solo Hulkenberg si scambia la posizione con Sainz. Tsunoda è il più veloce nello 0-100 km/h con 2.9 secondi, mentre Bortoleto è il più lento in 3.3. Anche nello 0-200 km/h le differenze sono minime, con solo 3 decimi di gap tra il migliore e il peggiore.
Pit stop
Pit stop puliti per tutti. McLaren si conferma la più rapida, ma l’assenza di pressione e colpi di scena ha probabilmente aiutato tutti i team a non commettere errori. Un dato interessante riguarda McLaren e Red Bull: il team di Woking è stato il più veloce in griglia, mentre la Red Bull ha accusato un ritardo di 1,2 secondi nei pit stop. In una gara serrata come quella di oggi, questo avrebbe potuto costare posizioni preziose. Sembra che la ‘lentezza’ ai box sia dovuta alla sostituzione di due membri del consueto equipaggio.
Quindi, per quanto i divari nelle tempistiche delle soste siano minimi, in certe situazioni anche pochi decimi possono fare la differenza.
Velocità di punta
Nonostante sia un dato marginale, l’analisi delle velocità di punta mostra Ferrari (Leclerc) e Mercedes (Antonelli) tra i più lenti, dopo essere stati i migliori in qualifica. Entrambi hanno girato gran parte della gara senza scia, giustificando in parte la bassa velocità. Impressionanti i 343 km/h di Bortoleto, ottenuti probabilmente grazie a una forte scia nel rettilineo prima dell’ultima curva.
Giro più veloce
Kimi Antonelli firma il giro più veloce in gara con 1:30.965, stabilendo anche il nuovo record del tracciato in gara. Prestazione solida che conferma la sua incredibile crescita. Lo seguono Piastri, autore del tempo durante l’inseguimento a Norris, e Verstappen, staccato di pochi millesimi. Leclerc e Hamilton sono solo nono e decimo, confermando le difficoltà delle rispettive vetture.
Gara priva di colpi di scena, ma non priva di spunti interessanti. Il Mondiale 2025, finora, sta offrendo poco spettacolo, ma siamo solo alla terza gara: la stagione è lunga e la storia della F1 ci ha insegnato che tutto può ancora cambiare.
F1 | GP Giappone – Sintesi gara: Immenso Max, Ferrari dispersa
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter
L'articolo F1 | GP Giappone – Approfondimento: strategie, dati e altre analisi proviene da F1ingenerale.