F1 GP Cina | Red Bull, Verstappen: “Vettura non facile da guidare”

Shanghai – Non c’è gara senza un miracolo di Max Verstappen. Mentre Liam Lawson continua a brancolare nel buio – si parla ora di uno switch con Yuki Tsunoda – il campione olandese riesce invece a far accendere improvvisamente una RB21 complicata, conquistando il quarto posto.

L’olandese perde posizioni al via, scivolando in sesta posizione, ma riesce almeno a restare davanti alla Mercedes di Kimi Antonelli. Sulle medie la Red Bull arranca, e così anche nella prima parte di stint sulle hard. Improvvisamente, a pochi giri dalla fine, la RB21 si accende e ritroviamo il Verstappen che conosciamo: a poco a poco si chiude gap sulla Ferrari di Leclerc e Max sferra il sorpasso, portandosi in quarta posizione. A quel punto le McLaren e Russell sono troppo lontane, mentre il monegasco non ne ha per riprendersi la posizione.

Verstappen: “Non siamo ancora dove vogliamo”

“L’inizio della gara è stato davvero difficile con le medie. Abbiamo mantenuto il nostro passo, che era un po’ più lento di quello dei nostri avversari, abbiamo gestito per non distruggere le gomme. Sulle hard è stata inizialmente dura, ma le performance erano molto promettenti e la vettura aveva più ritmo. Gli ultimi diciannove giri sono andati meglio del previsto, avevamo gli stessi tempi di quelli davanti – ha spiegato Max – abbiamo gestito meglio la vettura e avevamo più aderenza con le gomme, mi sono anche divertito di più. Questo weekend ci ha dato tante lezioni e speriamo di vedere migliori performance in Giappone, specialmente perché adoro quel tracciato. C’è ancora tanto lavoro da fare, non siamo ancora dove vogliamo e la nostra non è una vettura facile da guidare, ma almeno l’ultimo stint è stato promettente e ci sono ancora tanti dati da analizzare. Tutto sommato è stato bello correre a Shanghai: bel circuito e bella città”.