F1 GP Cina | Red Bull: disastro Lawson, fuori in SQ1

Shanghai – Ancora disastro per Liam Lawson, e si torna subito a parlare di maledizione Red Bull.

Mentre Max Verstappen compie l’ennesima impresa e sfiora la pole position del venerdì, il neozelandese resta nuovamente escluso in SQ1 e si condanna a partire dalla ventesima ed ultima casella in griglia nella Sprint Race del sabato. Un disastro, causata dalle temperature troppo alte degli pneumatici di una RB21 evidentemente non ancora ottimizzata – nell’unica sessione di prove libere Lawson ha segnato comunque il diciottesimo tempo. A questo punto la rimonta sembra difficile – i punti nella Sprint sono assegnati solo ai primi otto classificati – e magari il team austriaco sfrutterà la mini gara per cercare di preparare al meglio la qualifica, per evitare l’ennesimo disastro.

Lawson: “Lavoreremo per tornare dove meritiamo”

“Nel mio secondo tentativo sono finito fuori, ovviamente è un peccato. Sono deluso perché siamo partiti bene, è un peccato mancare la SQ2 per un piccolo errore. L’inizio era buono, potevamo costruire su quella performance. Siamo rimasti in pista per cercare di raffreddare le gomme e, se devo essere onesto, ho faticato a far scendere la temperatura per il secondo tentativo – ha spiegato Liam – le gomme erano troppo calde e ho faticato nel giro, è davvero frustrante. Il passo c’era e dimostra che dovremmo essere molto più avanti. Domani c’è la Sprint e cercheremo di imparare per faee un miglior lavoro in qualifica, per tornare dove meritiamo”.