F1 | GP Cina – McLaren, Lando Norris sulla direttiva tecnica: “La nostra ala posteriore? Probabile fletta troppo poco”
McLaren e Lando Norris non temono la nuova direttiva tecnica sull’ala posteriore, introdotta nel GP della Cina di F1: “Rispettiamo le regole” Ombre dalla Cina, McLaren e Lando Norris spavaldi dopo la direttiva tecnica sulle ali flessibili in F1. Il britannico è convinto che i ... Leggi tutto L'articolo F1 | GP Cina – McLaren, Lando Norris sulla direttiva tecnica: “La nostra ala posteriore? Probabile fletta troppo poco” proviene da F1ingenerale.

McLaren e Lando Norris non temono la nuova direttiva tecnica sull’ala posteriore, introdotta nel GP della Cina di F1: “Rispettiamo le regole”
Ombre dalla Cina, McLaren e Lando Norris spavaldi dopo la direttiva tecnica sulle ali flessibili in F1. Il britannico è convinto che i nuovi controlli, ben più stringenti dopo i rilievi australiani, non creeranno problemi alla MCL39. Dopo la vittoria di Melbourne, Norris punta il dito sui rivali: “Probabilmente noi non oltrepassiamo il limite come fanno altri“.
Neanche una gara alle spalle e c’è già il primo “caso tecnico” dell’anno. La questione ali flessibili, che tanto la FIA ha cercato di ignorare nella seconda metà della passata stagione, è tornata prepotentemente in prima pagina. Non solo le più stringenti limitazioni che verranno introdotte a Barcellona: dopo l’Australia, ecco la direttiva tecnica per Shanghai e Suzuka.
La Federazione Internazionale impone controlli più stringenti, con tolleranze ridotte sull’ala posteriore. È emerso, infatti, che diversi team, nella gara inaugurale del mondiale, hanno esibito flessioni ben oltre i limiti consentiti dal regolamento. Gli sguardi del paddock sono finiti sulla McLaren, già accusata da Pierre Waché ai test del Bahrain, ma da Woking arriva una risposta netta.
Ali flessibili, come McLaren reagisce alla direttiva tecnica
Dal paddock di Shanghai, Lando Norris è categorico: “Noi non dobbiamo cambiare nulla. La nostra [ala posteriore] va bene. Anzi, è fin troppo buona e probabilmente non stiamo spingendo abbastanza i limiti, onestamente. Se questa direttiva tecnica fosse stata applicata allo scorso fine settimana, saremmo stati a posto, quindi non è rivolta a noi“.
“È rivolta ad altre squadre, il che probabilmente significa che dobbiamo spingere ancora di più“, insiste il britannico. Dalle informazioni raccolte da F1inGenerale.com, sembra neanche Ferrari debba temere la nuova direttiva tecnica imposta dalla FIA. Resta da capire quanto, delle parole del pilota McLaren, sia corrispondente alla realtà.
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Foto Copertina: McLaren F1
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