F1 | GP Bahrain – Sintesi e Risultati FP2: Ferrari rincorre ancora, problemi per Hamilton sul finire

La McLaren si impone nelle FP2 del Bahrain. Ferrari prova a restare attaccata, ma rimanda il tentativo di colpaccio alla prossima sessione.

Si concludono le FP2 del GP del Bahrain, prima sessione del weekend in cui i piloti sono riusciti davvero a girare. Questo dopo una sessione di FP1 che ci ha detto poco o niente a causa di una pista sporca e dal grip basso. Nelle Prove Libere 2, invece, i piloti si accendono e completano i propri programmi di lavoro: emerge ancora una volta la superiorità della McLaren, inseguono la Ferrari e gli altri avversari.

La sessione si fa già più veritiera, con la temperatura sia dell’aria che dell’asfalto che assicura maggior grip ai piloti dopo le lamentele delle FP1. Tornano in pista Verstappen, Russell, Leclerc, Sainz e Alonso che, nelle FP1, avevano lasciato posto ai rookie.

I team iniziano a girare con programmi di lavoro diversi, sfruttando tutte e tre le mescole a disposizione. La McLaren ricomincia da dove aveva lasciato, mostrando ancora una volta la sua forza.

In particolare, dall’analisi di Marc Genè, emerge che, in curva, la vettura papaya con gomma gialla riesce a replicare lo stesso comportamento delle altre macchine con gomma soft. Un piccolo problema, però, costringe Norris a fare uno stop leggermente prolungato ai box.

Il pilota britannico, infatti, si è aperto in radio chiedendo un cambio di casco e di dispositivo Hans. Difficoltà, ben più pericolose, anche per Alonso il quale avverte un problema al volante che addirittura si stacca improvvisamente. Nulla di grave per lo spagnolo, ma l’Aston Martin ha dovuto lavorare pesantemente su tutta la colonna dello sterzo.

Nel frattempo, davanti, è lotta per il giro veloce delle Prove Libere 2, con McLaren, Mercedes, Ferrari e Verstappen che si alternano nell’accendere settori fucsia. In definitiva, però, la McLaren sembra più veloce e bilanciata, tanto da staccare gli avversari di almeno quattro decimi. 

In casa Ferrari, invece, si continua a faticare. Almeno per il momento, la vettura risulta più instabile, cambiando comportamento in curva. Meglio Leclerc di Hamilton, ma la sensibilità al cambiamento di altezza continua a rallentare la Ferrari.

Il punto sulla situazione passo gara

Negli ultimi 15-20 minuti delle FP2 del Bahrain, i team cominciano la loro simulazione passo gara. Affiora uno dato, forse, preoccupante. Con gomma rossa, Lando Norris gira molto più costante degli altri che, invece, fanno segnare dei tempi più alti e altalenanti.

Da capire, però, se il pilota avesse un carico di benzina inferiore rispetto al compagno di squadra e, in generale, agli altri. Leclerc conclude una buona simulazione, ma in linea con gli altri, mentre i due papaya minacciano di fare il vuoto dietro in gara.

Più in difficoltà Hamilton che ha accusato un problema al lato destro della monoposto, forse legato ai freni.

A fine sessione è Oscar Piastri il più veloce, seguito dal compagno di squadra e da George Russell. Chiudono P4 e P8 rispettivamente Leclerc e Hamilton.

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Crediti immagine di copertina: Ferrari

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