F1 Ferrari SF-25 rivoluzionata in Bahrain: ecco tutte le novità aerodinamiche
Ferrari F1 SF- 25 arrivano aggiornamenti profondi al fondo e nuovo approccio all’ aerodinamica Il Gran Premio del Bahrain ha segnato una svolta per la Ferrari. Dopo i test pre-stagionali, il team ha portato in pista una serie di aggiornamenti tecnici fondamentali, soprattutto al fondo vettura, dimostrando di voler reagire subito ai limiti evidenziati nei primi appuntamenti dell’anno. La SF-25 ha ricevuto modifiche aerodinamiche mirate, tra cui nuove fences, flap laterali, una rivisitazione del diffusore e un affinamento nella parte […] The post F1 Ferrari SF-25 rivoluzionata in Bahrain: ecco tutte le novità aerodinamiche appeared first on F1 News - Notizie Formula 1, Auto e Motorsport.

Ferrari F1 SF- 25 arrivano aggiornamenti profondi al fondo e nuovo approccio all’ aerodinamica
Il Gran Premio del Bahrain ha segnato una svolta per la Ferrari. Dopo i test pre-stagionali, il team ha portato in pista una serie di aggiornamenti tecnici fondamentali, soprattutto al fondo vettura, dimostrando di voler reagire subito ai limiti evidenziati nei primi appuntamenti dell’anno. La SF-25 ha ricevuto modifiche aerodinamiche mirate, tra cui nuove fences, flap laterali, una rivisitazione del diffusore e un affinamento nella parte bassa dell’ala posteriore, progettate per migliorare la gestione dell’effetto suolo e la deportanza.
Uno degli aspetti più critici da risolvere era la sensibilità della vettura all’altezza da terra: la Ferrari faticava a mantenere carico aerodinamico costante quando non girava a un’altezza minima, con grandi perdite prestazionali su circuiti non perfettamente lisci o con cordoli aggressivi. L’obiettivo di Maranello è ora quello di rendere il fondo meno sensibile alle variazioni di altezza da terra, mantenendo stabile l’effetto suolo anche in condizioni non ottimali. Il concetto è simile al funzionamento di una ventosa: basta sollevare leggermente un bordo e l’effetto si perde. Ecco perché le alette laterali e le nuove geometrie mirano a generare vortici che sigillano l’aria sotto il fondo, aumentando l’efficacia del canale Venturi.
Una pista bollente, aggiornamenti strategici: Bahrain, il laboratorio perfetto
Il circuito di Sakhir si è rivelato un banco di prova ideale per testare le modifiche. Non solo per le alte temperature – con picchi di 57°C sull’asfalto – ma anche per la presenza di curve in appoggio e lunghe rettilinei, che mettono alla prova il bilanciamento tra carico aerodinamico e velocità di punta. Tutti i team, inclusa Red Bull, hanno infatti optato per ali posteriori con flap molto verticali, capaci di garantire carico in curva e massima efficienza con DRS aperto.
Le gomme portate da Pirelli – C1, C2 e C3, le più dure della gamma – hanno confermato quanto il Bahrain sia una pista abrasiva, che stressa soprattutto gli pneumatici sinistri, a causa delle numerose curve verso destra. Questo ha spinto i team a scegliere assetti che garantiscano stabilità in trazione e gestione della temperatura degli pneumatici, un punto cruciale in condizioni notturne dove lo sbalzo termico può diventare un problema.
Secondo gli esperti della rubrica F1 Garage, gli aggiornamenti Ferrari non sono improvvisati, ma frutto dell’analisi dettagliata fatta durante i test. Il fondo è stato ridisegnato per migliorare l’efficienza dei vortici aerodinamici, con l’intento di sigillare meglio l’aria sotto la monoposto e alimentare più efficacemente il diffusore, migliorando così la stabilità posteriore in curva e in accelerazione.
“L’obiettivo – spiegano gli ingegneri – è quello di ottenere una vettura meno sensibile alle irregolarità dell’asfalto, capace di sfruttare a pieno l’effetto suolo anche quando si alza leggermente dal terreno”.
Un passo importante, soprattutto in vista delle prossime gare su piste meno conosciute o con condizioni variabili. La Ferrari, dunque, prova a tornare tra i top team con una SF-24 aggiornata e, almeno sulla carta, più costante nel rendimento.