F1 | Dalla pista al cielo: la nuova sfida verticale della F1 in Arabia Saudita
Mentre le piste europee chiudono i battenti, l’Arabia Saudita si prepara ad ospitare il circuito di F1 che sfida le leggi della fisica La F1 cresce sempre di più e con lei crescono gli interessi globali nei confronti dello sport. Ciò si traduce nella volontà ... Leggi tutto L'articolo F1 | Dalla pista al cielo: la nuova sfida verticale della F1 in Arabia Saudita proviene da F1ingenerale.

Mentre le piste europee chiudono i battenti, l’Arabia Saudita si prepara ad ospitare il circuito di F1 che sfida le leggi della fisica
La F1 cresce sempre di più e con lei crescono gli interessi globali nei confronti dello sport. Ciò si traduce nella volontà di sempre più Paesi e sempre più piste di entrare in uno dei calendari più ambiti dell’ambiente automobilistico. L’Arabia Saudita, già entrata in grande stile, si prepara a stupire ancora.
il Paese mediorientale ha ottenuto un posto in calendario per la prima volta nel 2021. Da allora, la pista di Jeddah ha regalato duelli accesi e colpi di scena. Proprio nel suo anno d’inaugurazione, la pista è stata teatro della battaglia all’ultimo colpo tra Hamilton e Verstappen che, proprio dopo questo GP, sono giunti a pari punti alla vigilia della fine della stagione.
Anche nel 2022, con l’appuntamento spostato a inizio stagione, il circuito ci ha regalato i bellissimi botta e risposta tra Leclerc e l’olandese, con quest’ultimo che alla fine ha avuto la meglio. Fino ad arrivare, poi, a quest’anno, con la spettacolare pole del quattro volte campione del mondo e la vittoria sfumata a causa della penalità che ha premiato Oscar Piastri.
Ma gli arabi fanno le cose in grande e, dopo Jeddah, hanno già da diverso tempo lanciato il progetto del futuristico circuito di Qiddiya. Si prevede che i lavori vengano ultimati entro il 2027, come riporta ESPN, con la pista che ospiterebbe il GP di F1 dell’Arabia Saudita prima della fine del decennio.
Il circuito includerà 21 curve e un incredibile picco di oltre 20 piani in aria. Il nuovo percorso, che è in costruzione vicino alla capitale Riyadh, dovrebbe sostituire l’attuale circuito di Jeddah nel calendario. Ma il presidente della Saudi Automobile & Motorcycle Federation non ha escluso la possibilità ospitare gare in entrambe le località.
A prescindere dal futuro di Jeddah, il Qiddiya Speed Park Track si preannuncia come uno dei circuiti più incredibili nella storia della Formula 1. I rendering rilasciati dall’agenzia di stampa del Paese mostrano una pista da corsa futuristica che sembra uscita da un videogioco.
Quello che è sicuro è che i nuovi standard dello sport stanno lasciando sempre più la porta aperta all’iniziativa di nuovi Paesi. Non solo l’Arabia Saudita, ma negli ultimi tempi si è parlato di altri candidati come la Thailandia, il Ruanda o un ritorno in Sudafrica.
Al contempo, la situazione in Europa precipita: dopo l’uscita dal calendario di Germania e Francia negli scorsi anni e dell’Olanda dal 2026, altri circuiti rischiano di finire in rotazione. Opzione già confermata per SPA e per Barcellona, che si alternerà col nuovo circuito di Madrid, mentre a forte rischio la permanenza di Imola.
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Crediti immagine di copertina: Qiddiya media
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