F1 | Costretto ad andare in bagno e si becca una multa di 20.000 euro dalla FIA. Follia a Suzuka

L’ultima follia della FIA a Suzuka, che multa un pilota per aver fatto ritardo dopo essere andato in bagno: ecco cos’è successo.

La FIA a Suzuka ha imposto una multa a un pilota: l’ultima follia della Federazione sta già facendo discutere. Esistono regole e regolamenti da rispettare secondo il Codice Sportivo, e l’organo della Formula 1 è molto severo su questo.

Certe volte, come in questo caso, accade l’incredibile. Specialmente se c’è l’imprevisto dietro. Facciamo un passo indietro.

Ieri abbiamo riportato la notizia che Carlos Sainz aveva ricevuto una multa per essersi presentato in ritardo all’inno nazionale. E’ obbligatorio per i piloti arrivare 14 minuti prima, e questo è riportato nell’Articolo 19.4 b del Codice Sportivo.

La FIA ha spiegato il motivo della sanzione, dopo aver ascoltato lo spagnolo, i suoi rappresentanti e un medico, il dottor Messina. Il pilota Williams ha raccontato di essersi sentito male – ha accusato dolori allo stomaco – e per questo motivo è stato prima visitato, e poi è corso in griglia quando ormai l’inno nazionale giapponese era già iniziato. Il medico ha fornito anche a Sainz delle medicine per alleviare il dolore.

La Federazione, nel suo documento, specifica che è obbligatorio per i piloti assistere all’inno nazionale del paese ospitante il Gran Premio. Una simile sanzione era stata imposta anche lo scorso anno in Canada.

Il “caso” della multa di Sainz a Suzuka sa comunque dell’incredibile: non è bastata la giustificazione del #55 della Williams, e che il suo ritardo era dovuto a problemi personali. La FIA ha deciso ugualmente di multarlo.

Continua il periodo nero di Carlos Sainz, che in tre gare ha solo conquistato un punto con la Williams. Nel sabato di Suzuka, l’ex Ferrari aveva ricevuto una penalità di tre posizioni sulla griglia di partenza per aver ostacolato Lewis Hamilton in qualifica. Dalla dodicesima casella è scattato dalla quindicesima; complice una gara non proprio entusiasmante, il #55 ha tagliato il traguardo in P14, recuperando una posizione rispetto a quella di partenza.

Crediti immagine di copertina: Mark Sutton / Kym Illman

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