Elezioni in Germania: i dem rischiano di non avere i numeri per governare la crisi economica

Urne chiuse in Germania per le elezioni federali. Si è votato dalle 8 alle 18 e le stesse sono state anticipate rispetto alla scadenza naturale della legislatura, inizialmente prevista per la fine del 2025, a causa di una crisi interna al governo della SPD, il partito socialista. Le tensioni economiche e politiche hanno portato al collasso dell’esecutivo nel novembre 2024, e la mozione di sfiducia concordata con le opposizioni ha reso necessarie nuove elezioni.

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Le elezioni

Queste elezioni si sono svolte con un sistema elettorale riformato che ha eliminato i seggi in eccesso, limitando il Bundestag a un massimo di 630 deputati. La CDU/CSU, guidata da Friedrich Merz, ha vinto, seguita dall’ultradestra di Alternative für Deutschland (AfD). L’SPD, del cancelliere uscente Olaf Scholz, ha ottenuto il terzo posto.

I dati

Nel 2021, i risultati elettorali avevano visto l’SPD al 25,7%, la CDU/CSU al 24,1%, i Verdi al 14,8%, e AfD fermarsi al 10,4%. In queste elezioni, secondo le proiezioni di ARD, la CDU/CSU ha raggiunto il 28,8%, seguita dall’AfD con il 20,2%. L’SPD è arrivata al 16,2%, mentre i Verdi hanno ottenuto il 12,7%. La Sinistra ha totalizzato l’8,5%, FDP il 4,9%, BSW il 4,8%, e gli altri partiti si sono fermati al 3,9%. ZDF ha fornito proiezioni simili, con un risultato molto vicino per tutte le forze politiche. L’affluenza alle urne è stata dell’84%, il dato più alto dal 1990, segnalando un forte coinvolgimento e l’importanza di queste elezioni per il futuro della Germania.

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