Elezioni Germania, verso una Große Koalition a due con Cdu e Spd: Sahra Wagenknecht e Liberali fuori dal Parlamento

I due partiti non hanno superato la soglia di sbarramento del 5%, così i loro seggi verranno redistribuiti tra le principali formazioni L'articolo Elezioni Germania, verso una Große Koalition a due con Cdu e Spd: Sahra Wagenknecht e Liberali fuori dal Parlamento proviene da Il Fatto Quotidiano.

Feb 24, 2025 - 10:05
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Elezioni Germania, verso una Große Koalition a due con Cdu e Spd: Sahra Wagenknecht e Liberali fuori dal Parlamento

Il giorno dopo il voto, in Germania l’obiettivo è uno e ben definito: formare il prima possibile un governo che spazzi via i timori sull’ascesa di Alternative für Deutschland e rimetta il Paese alla guida di un’Europa che, in un momento di grande difficoltà, attendeva solo l’esito delle elezioni tedesche per sapere da dove ripartire. In questo, i principali alleati del leader della Cdu/Csu tedesca e candidato alla cancelleria, Friedrich Merz, sono i due partiti rimasti fuori dal Parlamento per non aver superato la soglia di sbarramento: la Bsw di Sahra Wagenknecht e il Partito Liberale Democratico (Fdp) di Christian Lindner.

Le due formazioni non hanno raggiunto la soglia di sbarramento del 5% che nel sistema elettorale tedesco consente l’accesso al Bundestag (Bsw l’ha sfiorata con il 4,97% dei consensi). Così i loro seggi verranno redistribuiti tra le formazioni che, invece, hanno raggiunto il livello minimo per far parte della prossima legislatura. Un dato non da poco se si tiene conto che, in questo modo, la Cdu/Csu dovrà contrattare solo con la Spd (e non con altre formazioni come i Verdi) per arrivare alla nascita della nuova Große Koalition che guiderà la Germania per i prossimi quattro anni. Un esito, questo, rimasto incerto fino a tarda notte, quando sono emersi gli ultimi dati. Il vice capogruppo della Cdu, Jens Spahn, ex ministro della Salute del governo di Angela Merkel, ha spiegato al Morgenmagazin: “Dal nostro punto di vista può procedere tutto molto velocemente. Già entro questa settimana si possono tenere le prime consultazioni”. L’obiettivo è quello di dare il via al nuovo governo già nelle prime settimane di primavera.

Che il risultato elettorale offra maggiore stabilità lo confermano anche le dichiarazioni dei leader europei. L’Alto rappresentante per la Politica Estera dell’Ue, Kaja Kallas, ha commentato dicendo che “i tedeschi hanno fatto la loro scelta e ora devono mettere insieme il governo. Spero che lo facciano il più velocemente possibile perché dobbiamo andare avanti con le decisioni, anche a livello europeo che richiedono la partecipazione tedesca”. Il presidente del Consiglio Ue, Antonio Costa, ha invece detto di aver “trasmesso a Friedrich Merz le mie congratulazioni per la sua vittoria alle elezioni tedesche. Sono ansioso di lavorare a stretto contatto con lui per rendere l’Europa più forte, più prospera e più autonoma. Potrebbero essere tempi difficili. Ma so che, proprio come in passato, l’Unione europea saprà dare il massimo e ne uscirà rafforzata”.

Esulta il capogruppo e presidente del Ppe, nonché esponente della Csu, Manfred Weber: “Il voto è chiaro, i tedeschi vogliono vedere un’Ue forte e i partiti che sostengono l’Ue sono la stragrande maggioranza – ha detto al Corriere della Sera – La Germania ha bisogno di stabilità il più rapidamente possibile. Il resto del mondo, in particolare Trump, non sta ad aspettare le interminabili trattative di coalizione in Germania. La Cdu e la Csu hanno avuto un chiaro sostegno per formare il governo e questo risultato è un chiaro mandato per Friedrich Merz”.

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