Ecco perché il concerto di Kanye West a Campovolo non è mai diventato realtà

"Lui voleva fare questo concerto a Reggio Emilia, costruendo un Duomo a Campovolo, in trenta giorni" ha raccontato il co-proprietario di Vivo Concerti

Feb 28, 2025 - 14:14
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Ecco perché il concerto di Kanye West a Campovolo non è mai diventato realtà

Era ottobre 2023 quando il rumor di un concerto evento di Kanye West a Campovolo prendeva sempre più spazio diventando una notizia in attesa solo di una conferma ufficiale. Poi iniziarono a sorgere interrogativi sulla data e sulla breve tempistica fino a quando il tutto saltò e il live non diventò mai realtà. A distanza di quasi due anni, ecco emergere i retroscena legati alla data del rapper nel nostro Paese. A raccontare tutto è stato Clemente Zard di Vivo Concerti spiegando perché non si è mai realizzato il live:

“Conobbi Kanye una sera a casa di Sting. Lui voleva fare questo concerto a Reggio Emilia, costruendo un Duomo a Campovolo, in trenta giorni. Allora gli ho risposto che era una cosa impossibile da realizzare. Non esiste un Comune che in Italia ti rilascia il permesso di costruire un edificio del genere in soli trenta giorni”

Kanye West voleva un Duomo a Campovolo

Ebbene sì, dietro al concerto saltato c’è stata una richiesta impossibile da realizzare. Kanye West avrebbe voluto una specie di tempio pagano, nel quale ascoltare all’interno i suoi nuovi brani e dove trovare il merchandising del suo brand. Sarebbe stata una struttura a parte, accanto al palco in cui sarebbe avvenuto il concerto.

“Abbiamo disegni meravigliosi di cosa sarebbe potuto essere quell’evento” sono state le parole di Zard. E dopo il comprensibile rifiuto del manager e co-proprietario di Vivo Concerti con tanto di spiegazione razionale e concreta dell’impossibilità di poter dare vita a una simile struttura, il rapper americano non la prese affatto bene e si infuriò:

“Stai rovinando la mia salute mentale” avrebbe sbottando, prima di andarsene via:

“Rimasi basito, ma avrei dovuto farlo ragionare spiegandogli che poteva essere anche il Padre Eterno, ma nessuno avrà mai il permesso per costruire una struttura definitiva in trenta giorni in nessun Paese del mondo”