È boom di ricavi per le imprese che investono in ESG
La sostenibilità non è più un optional, ma un fattore chiave per la competitività aziendale. Lo conferma l’indagine “CFO Sustainability outlook survey“, realizzata da BDO, network internazionale di società indipendenti che offrono servizi di consulenza professionale. Secondo lo studio, che ha coinvolto 500 direttori finanziari (CFO) di aziende con ricavi compresi tra 250 milioni e...

La sostenibilità non è più un optional, ma un fattore chiave per la competitività aziendale. Lo conferma l’indagine “CFO Sustainability outlook survey“, realizzata da BDO, network internazionale di società indipendenti che offrono servizi di consulenza professionale.
Secondo lo studio, che ha coinvolto 500 direttori finanziari (CFO) di aziende con ricavi compresi tra 250 milioni e 3 miliardi di dollari, il 91% delle aziende che integrano criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) nelle proprie strategie prevedono un aumento dei ricavi nel 2025.
I vantaggi derivanti dagli investimenti in sostenibilità sono molti e tangibili. Negli ultimi cinque anni, le aziende hanno registrato un incremento dell’innovazione e delle opportunità di business (37%), una crescita dei ricavi (36%) e un accesso più agevole ai finanziamenti (34%), sottolinea lo studio. In particolare, i settori manifatturiero, tecnologico e sanitario hanno beneficiato maggiormente di questa tendenza, con un aumento dei ricavi rispettivamente del 40%, 43% e 37%. Anche l’innovazione ha ricevuto una spinta significativa, soprattutto nei settori tecnologico (42%) e delle scienze della vita (39%).
Investimenti ESG in crescita, nonostante le incertezze
Nonostante il contesto globale incerto, caratterizzato da eventi climatici estremi e cambiamenti politici, le aziende continuano a investire in sostenibilità. Il 44% dei CFO intervistati prevede di aumentare gli investimenti ESG nel 2025, mentre il 33% li manterrà stabili. I settori tecnologico e retail sono tra i più propensi a incrementare tali investimenti.
Le priorità degli investimenti sostenibili
Le aziende stanno concentrando i propri sforzi su tre principali aree: la promozione della salute e del benessere dei dipendenti (40%), lo sviluppo di prodotti sostenibili (39%) e la riduzione dei costi (35%). Il settore tecnologico, in particolare, pone grande attenzione alla gestione sostenibile della catena di approvvigionamento, una sfida resa ancora più complessa dall’aumento delle emissioni di CO2 dei data center, alimentato dall’intelligenza artificiale.
La sostenibilità, una sfida per i CFO
I direttori finanziari stanno assumendo un ruolo sempre più centrale nella definizione delle strategie di sostenibilità. Il 47% di essi prevede di aumentare il proprio coinvolgimento in questo ambito nei prossimi 12 mesi. Tuttavia, molte aziende considerano ancora la sostenibilità come un’iniziativa a sé stante, piuttosto che come parte integrante della strategia aziendale complessiva.
Un cambiamento di mentalità necessario
“I vantaggi dell’integrazione strategica delle iniziative ESG emergono chiaramente dalla nostra ricerca”, ha spiegato in una nota Carlo Luison, partner sustainable innovation di BDO. “Un approccio maturo alla sostenibilità può diventare un fattore chiave di differenziazione competitiva. I CFO devono adottare una visione aziendale più completa, integrando la sostenibilità nella gestione del rischio, nella generazione di ricavi e nella pianificazione strategica”.
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