Diasorin, stime “prudenti” secondo analisti

La società ha chiuso il 2024 con risultati in linea con le attese e ora prevede ricavi e Ebitda in crescita nel 2025, outlook considerato prudente da alcuni analisti.

Mar 17, 2025 - 13:59
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Diasorin, stime “prudenti” secondo analisti

Diasorin non riesce a recuperare le perdite di venerdì scorso arrivate dopo la diffusione dei risultati del 2024, accolte con scetticismo da mercato e analisti.

Dopo il -2,67% della chiusura dell’ultima seduta della scorsa settimana, questa mattina le azioni Diasorin guadagnano mezzo punto, scambiando a 95,84 euro, ancora lontane dai 98 euro precedenti la comunicazione dei dati.

Se l’andamento del titolo nel 2025 risulta negativo (-4%), la sua performance a 12 mesi resta però ancora positiva (+2%).

Il 2024 di Diasorin si è chiuso con risultati in linea con le attese, registrando una crescita dei ricavi del +3% (+7% ex-Covid), trainata dalla solida performance di ImmunoDX (+9%) e MolecularDX (+3%).

L’Ebitda rettificato è aumentato del 5% su base annuale, con un margine stabile al 33%, in miglioramento nel quarto trimestre (+1pp YoY).

Per il 2025 il management prevede una crescita dei ricavi di circa il 7% (+8% ex-Covid) e un’espansione del margine Ebitda al 34%. Confermato il focus sul LIAISON PLEX, con l’obiettivo di raggiungere 150 clienti entro fine 2025 e di incrementare i ricavi da multiplexing a 75 milioni (+25% YoY, 2024: 60 milioni).

Entro il 2028, la società stima ricavi multiplexing per 200 milioni, ovvero raggiungere il 10% di un mercato globale (stimato a 2 miliardi) con una transizione completa al PLEX come unica piattaforma.

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Dopo la diffusione dei risultati, gli analisti di EQUITA confermano le loro “stime organiche (top-line +7,5% YoY, Ebitda margin 34,5%)” mentre cambiano “le assunzioni sul forex (EUR/USD da 1,04 a 1,08) con un impatto (anche per base di partenza leggermente inferiore) del 2% sul fatturato 2025/2026E, del 3% sull’Ebitda adjusted 2025-2026E e del 3% sull’EPS 2025/2026E dopo un fine-tuning di D&A e oneri finanziari”.

Pertanto, la sim lima il target price a 121 euro (-2%) con implicito 25-21,5 volte il P/E adjusted 2025-2026E, confermando il buy: “la guidance conferma una solida crescita del business (compensando pienamente alcuni headwinds come Cina e tariffe) ed è basata a nostro avviso su assunzioni prudenti che lasciano spazio per eventuali upgrade nel corso dell’anno”.

“Ci aspettiamo nel corso del 2025 una crescente visibilità sul contributo dei nuovi prodotti con il realtivo newsflow che riteniamo possa essere di supporto al titolo”, concludono da EQUITA, ritenendo che “le attuali valutazioni sono particolarmente interessanti: Diasorin tratta a 19,5x-17x PE adjusted 2025-2026 rispetto alla media storica di c25x (range 20-30x)”.

“Le nostre stime, coerenti con il nuovo outlook 2025, una volta traslate ad un tasso di cambio EUR/USD di 1,08 (in linea con lo spot e con il tasso medio del 2024), ci portano ad un miglioramento dell’1% su ricavi e Ebitda per il 2025-2027, e in un marginale aumento dell’EPS”, scrivono da WebSim Intermonte, confermando la raccomandazione neutral e il target price di 116 euro.

“Sulla base delle nostre stime, il titolo tratta a 22 volte il P/E 2025, in linea con il settore, valutazione che riteniamo fair a fronte di una crescita dei ricavi high single-digit e un CAGR degli utili low-teen”, concludono da Intermonte, ritenendo “possibili” gli upside in caso di “un’accelerazione dell’execution sulle iniziative strategiche (PLEX e MeMed) e attività di M&A in segmenti adiacenti o per acquisire tecnologie complementari”.