Dazi Usa, le Borse mondiali tentano il rimbalzo: vola Tokyo, bene Milano, Parigi e Francoforte
Primi segnali di riprese dopo tre giorni di perdite monstre sui mercati. Gli investitori sperano nei negoziati e nel taglio dei tassi L'articolo Dazi Usa, le Borse mondiali tentano il rimbalzo: vola Tokyo, bene Milano, Parigi e Francoforte proviene da Open.

Dopo tre giorni di crollo e migliaia di miliardi bruciati, oggi martedì 8 aprile le Borse tornano a respirare. A guidare il rimbalzo sin dalla notte sono stati i listini asiatici, con Tokyo balzata di oltre il 6% sulla scorta delle notizie dei negoziati Usa col Giappone sui dazi. Ancora sotto pressione invece Taiwan (-4,02%), per l’elevata esposizione nel settore tecnologico, più incerto l’andamento a Hong Kong (-0,03%), Shanghai (+1,1%), Mumbai (+0,89%) e Singapore (-1,44%). In Europa le Borse hanno aperto in positivo, e a fine mattinata tengono la rotta. Alle 12 Milano si assesta attorno al +1%, Francoforte sul +1,35% e Parigi sul +1,6%. Oltre che sul dialogo possibile sui dazi, gli investitori scommettono anche su un possibile taglio dei tassi da parte della Bce, mossa che potrebbe arginare l’effetto domino della guerra sui dazi scatenata da Donald Trump. Resta altissima tuttavia la tensione tra Usa e Cina: dopo che il capo della Casa Bianca ha minacciato Pechino di ulteriori dazi del 50% se non ritirerà le tariffe del 34% di ritorsione, oggi il governo di Xi Jinping ha ribadito che non accetterà mai la «natura ricattatoria» dell’ultimatum e che considera le ultime minacce di dazi avanzate «un errore su un altro errore». Un portavoce del ministero del Commercio cinese ha assicurato che se Washington vorrà continuare su questa strada allora Pechino «lotterà fino alla fine».
Future Europa e Usa in rialzo, parla De Guindos
In rialzo i future sull’Europa e sui listini Usa in assenza di dati macro di rilievo dal Vecchio Continente, mentre alle 11 è atteso l’intervento del numero due della Bce Luis De Guindos all’incontro annuale dell’Associazione bancaria spagnola. In arrivo dagli Usa la fiducia delle piccole e medie imprese, prevista in calo sotto i 100 punti. Attese in serata le previsioni dell’Eia sull’energia e quelle dell’Api sulle scorte settimanali di greggio. Proprio quest’ultimo tenta il rimbalzo (Wti +0,87% a 61,21 dollari al barile) mentre segna il passo il gas naturale (-1,42% a 36,48 euro al MWh). Prese di beneficio sull’oro (-0,54% a 3.015 dollari l’oncia), ancora debole il dollaro, che passa di mano a 0,91 euro e 0,78 sterline. Si assesta a 122,8 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi con il rendimento annuo italiano in calo di 1,5 punti al 3,84% e quello tedesco in rialzo di 1,4 punti al 2,62%. Rimbalzano sulla piazza di Tokyo i produttori di semiconduttori Disco (12,18%), Advantest ( +11,82%) e Sumco (+11,66%). Sulla graticola invece a Taiwan i produttori di apparecchiature tecnologiche a partire da Hon Hai (-9,75%), il maggior fornitore di Apple, per cui produce anche gli iPhone.
L'articolo Dazi Usa, le Borse mondiali tentano il rimbalzo: vola Tokyo, bene Milano, Parigi e Francoforte proviene da Open.