Dazi di Trump e crollo del mercato? Questo investimento potrebbe metterti al riparo

Il presidente Donald Trump ha imposto dazi del 20% sulle importazioni dalla Cina e un dazio del 25% sulle importazioni…

Mar 6, 2025 - 13:56
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Dazi di Trump e crollo del mercato? Questo investimento potrebbe metterti al riparo

Il presidente Donald Trump ha imposto dazi del 20% sulle importazioni dalla Cina e un dazio del 25% sulle importazioni da Canada e Messico. Ha inoltre menzionato l’eventualità di applicare un dazio del 25% sulle importazioni dall’Europa. Tutti i pPaesi colpiti da queste tasse hanno già adottato o pianificano di adottare misure di ritorsione, e Trump ha già minacciato di rispondere con ulteriori rappresaglie.

La Tax Foundation, un’organizzazione apartitica, stima che i dazi proposti dal presidente Trump faranno salire la tassa media sulle importazioni negli Stati Uniti al 13,8%, il livello più alto dal 1939. Gli investitori sono preoccupati per le conseguenze di una guerra commerciale. Dai loro massimi, l’S&P 500 è sceso del 6% e il Nasdaq Composite è calato del 9%.

Il settore delle utility potrebbe trarre beneficio (o almeno subire meno danni) rispetto ad altri settori del mercato azionario, poiché la guerra commerciale pesa sull’andamento generale del mercato. Questo rende il Vanguard Utilities ETF (VPU) un’interessante idea di investimento in questo momento.

Perché i dazi potrebbero favorire (o almeno non danneggiare) il settore delle utility

A gennaio, gli strateghi di JPMorgan Chase, guidati da Thomas Kennedy, hanno scritto:

“L’impatto netto dei dazi e le implicazioni degli obiettivi politici dell’amministrazione probabilmente avvantaggeranno il settore industriale così come il settore delle utility, in quanto sarà necessario un ampliamento delle infrastrutture.”

Inoltre, i dazi dovrebbero teoricamente rafforzare il dollaro statunitense, perché:

  • Ridurranno la domanda di importazioni estere, limitando la necessità di acquistare valute straniere.
  • La Federal Reserve potrebbe aumentare i tassi di interesse per contrastare l’inflazione indotta dai dazi, incentivando gli investitori stranieri ad acquistare obbligazioni statunitensi.
  • La domanda di obbligazioni statunitensi creerebbe una maggiore richiesta di dollari, rafforzando la valuta.

Come influiranno i dazi sui tassi di cambio? Questa previsione diventa più complessa man mano che i paesi esteri impongono tasse di ritorsione. Tuttavia, i dazi applicati nel 2018 e nel 2019 hanno rafforzato il dollaro statunitense, e un dollaro più forte rappresenta un ostacolo per le aziende che guadagnano nei mercati internazionali.

Le aziende del settore delle utility derivano meno dell’1% dei loro ricavi dai mercati internazionali, quindi hanno praticamente un’esposizione nulla ai rischi legati ai tassi di cambio. Per fare un confronto, l’esposizione ai ricavi internazionali negli altri settori del mercato azionario varia dal 18% nel settore immobiliare al 56% nel settore tecnologico.

Ecco il punto: le azioni delle utility potrebbero non risentire dei dazi perché la maggior parte dei loro ricavi proviene dagli Stati Uniti. Potrebbero persino beneficiarne, poiché la riduzione delle importazioni potrebbe portare a un aumento dell’attività manifatturiera interna, con una conseguente maggiore domanda di elettricità, gas e acqua.

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