Dazi commerciali tra USA e UE: nuovi prodotti con tariffe doganali
I paesi UE decidono sui contro-dazi USA dopo l'entrata in vigore delle nuove barriere tariffarie al 20% su tutte le importazioni: le liste di prodotti.

Con l’entrata in vigore dei dazi USA al 20% sulle merci europee, l’Unione Europea si prepara a rispondere con una prima ondata di tariffe sulle importazioni statunitensi, in un clima internazionale sempre più complesso, con il presidente Donald Trump che annuncia l’intenzione di colpire con barriere doganali nuovi prodotti, come ad esempio i farmaceutici, al momento esclusi dalle tariffe.
La decisione UE sui contro-dazi è attesa nel pomeriggio di mercoledì 9 aprile, con il voto dei 27 Paesi Membri. Si esprimeranno su una lista di prodotti che è stata via via limata per evitare una eccessiva escalation verso una guerra commerciale sempre più penalizzante per tutti.
I dazi USA in vigore sulle merci europee
Al momento, la situazione delle tariffe doganali sulle merci europee è la seguente:
- dazi al 20% su tutte le merci dal 9 aprile, con alcune esclusioni come prodotti farmaceutici, energia e prodotti energetici, semiconduttori, rame e legname;
- dazi al 25% su acciaio e alluminio in vigore dal 12 marzo e su auto e componentistica dal 3 aprile.
Il 9 aprile si decide sui contro-dazi UE
L’Europa continua a insistere su una strategia che non chiuda le porte al negoziato, anzi tende a privilegiare la via del dialogo rispetto alla guerra commerciale. La situazione è però estremamente fluida, con momenti in cui sembra che la Casa Bianca apra a possibili trattative ed altri in cui le posizioni tornando rigide.
La UE è intenzionata a imporre dazi dal 10 al 25% su una lunga serie di merci statunitensi, con alcune esclusioni che si concentrano in particolare sul settore Food & Beverage: niente dazi su superalcolici e latticini per evitare tensioni su importazioni tipiche.
Questi contro-dazi europei sono previsti in diverse tranche, alcuni si applicheranno dal 15 aprile al 16 maggio.
Il vertice italiano tra Governo e imprese
Il Governo ha incontrato le rappresentanze imprenditoriali martedì 8 aprile, annunciando l’intenzione di destinare 25 miliardi di aiuti al mondo produttivo, recuperando risorse dal PNRR e dai Fondi di Coesione. La premier Giorgia Meloni prepara anche un viaggio negli Stati Uniti il 17 aprile per discutere di possibili dazi “zero a zero” con il presidente Trump.
Le imprese, per il momento, possono solo esprimere preoccupazioni e proporre contromisure che riducano gli impatti stimati della guerra commerciale.
Le tensioni internazionali e sui mercati finanziari
Verso la Cina l’escalation è già in atto: inizialmente i dazi contro Pechino erano al 34% ma l’amministrazione Trump ne ha deciso l’incremento al 104%, in risposta ai contro-dazi del 34% con cui la Cina ha risposto alle barriere doganali USA.
La situazione è estremamente fluida, sia per i continui colpi di scena che caratterizzano le decisioni dei Governi sia per l’impatto che la confusione da una parte e le decisioni esecutive dall’altra continuano ad avere sui mercati finanziari.