Davide Tardozzi sui test della Ducati: “Non è andata come speravamo, gli avversari sono tanti”
I test pre-stagionali della MotoGP sono ufficialmente andati in archivio con delle indicazioni interessanti, anche se come ogni anno bisognerà attendere le prime gare per avere un quadro completo degli effettivi valori in campo. Ducati resta il punto di riferimento in griglia, nonostante le tante novità accantonate sulla GP25 in vista del round inaugurale del […]

I test pre-stagionali della MotoGP sono ufficialmente andati in archivio con delle indicazioni interessanti, anche se come ogni anno bisognerà attendere le prime gare per avere un quadro completo degli effettivi valori in campo. Ducati resta il punto di riferimento in griglia, nonostante le tante novità accantonate sulla GP25 in vista del round inaugurale del campionato.
“Non è andata esattamente come ci saremmo aspettati. Abbiamo portato qui un sacco di cose nuove per la GP25 ma alcune di queste non hanno performato come ci saremmo aspettati, per cui abbiamo deciso di metterle da parte. Il motore? Dobbiamo congelarlo per due anni, quindi la decisione di rimanere sul motore 2024 è già stata presa, mentre altre cose come aerodinamica e telaio verranno riprovate probabilmente nel test di Jerez a stagione in corso. Altre cose nuove, invece, saranno sulla moto“, dichiara il team manager Davide Tardozzi.
Sulla collaborazione tra i nuovi compagni di squadra Bagnaia e Marc Marquez: “Si sono divisi il lavoro. Ieri qualcosa è andato meglio per Marc e qualcosa peggio per Pecco nella distribuzione dei lavori, quindi ovviamente uno è stato felice e l’altro un po’ meno ma questo è normale. A volte può andare meglio a uno e male all’altro o viceversa. Alla fine abbiamo comunque avuto le risposte, negative o positive che siano, di entrambi i piloti per le varie prove che dovevamo fare. Diciamo che abbiamo portato a casa i risultati che volevamo a livello di numeri, poi se tutto andasse bene ogni volta saremmo anche più contenti, ma non sempre è così“.
Sugli avversari più temibili per Ducati: “Quartararo e la Yamaha sono molto bravi, e anche a Sepang erano stati molto veloci. Poi qui in Thailandia mi ha sorpreso Bezzecchi, e ne sono molto felice, quindi vuol dire che l’Aprilia funziona bene ed il campione del mondo, quando arriverà, avrà una moto performante. Non sottovaluto inoltre Pedro Acosta. Gli avversari sono tanti, le case sono tante, per cui magari una gara c’è uno, una gara c’è un altro, ma l’importante è che ci sia sempre la Ducati (sorride, ndr)“.