Daniil Medvedev confessa: “L’assenza di Jannik Sinner fa comodo a tutti”
Daniil Medvedev sarà tra i protagonisti delle semifinali del Masters1000 di Indian Wells. Il russo, reduce da un periodo negativo, ha mostrato segnali di ripresa nel corso del torneo in California e oggi, contro il danese Holger Rune, proverà a replicare il raggiungimento della finale come accaduto due anni fa e l’anno scorso, venendo sempre […]

Daniil Medvedev sarà tra i protagonisti delle semifinali del Masters1000 di Indian Wells. Il russo, reduce da un periodo negativo, ha mostrato segnali di ripresa nel corso del torneo in California e oggi, contro il danese Holger Rune, proverà a replicare il raggiungimento della finale come accaduto due anni fa e l’anno scorso, venendo sempre sconfitto dallo spagnolo Carlos Alcaraz.
Un 1000 che risente anche dell’assenza del n.1 del mondo Jannik Sinner. Come è noto, il pusterese è stato sospeso tre mesi dal circuito internazionale tennistico per la vicenda “Clostebol” e potrà tornare a giocare ufficialmente dal 5 maggio. Medvedev, in un’intervista concessa al media Arab News, è stato molto onesto nel definire quali possano essere le conseguenze della defezione di Jannik.
“Nel complesso l’assenza di Sinner, che ultimamente vince un torneo su due o forse anche un po’ di più, è sicuramente fa comodo in termini di risultati non solo a me, ma a tutti. Nello stesso tempo, visti i miei ultimi risultati, non mi preoccupo tanto di lui, perché negli ultimi tornei non l’ho nemmeno affrontato perché non sono andato abbastanza lontano…“, ha ammesso il moscovita.
Medvedev ha aggiunto: “Mi piace quello che ha detto Carlos Alcaraz, secondo cui la cosa più importante è guardare se stessi, provare a fare quello che si sa fare meglio, vincere le partite. Se giochi contro Sinner cerchi di vincere, se giochi contro qualcun altro cerchi di vincere, e questa è la cosa più importante“.