Dalla Toscana al Conclave, chi sono i due cardinali chiamati a eleggere il successore di Papa Francesco
Per eleggere il Pontefice serve il voto dei due terzi dei membri del Conclave. A partire dal 34esimo scrutinio si va al ballottaggio tra i due cardinali più votati

Firenze, 21 aprile 2025 – Dopo la morte di Papa Francesco, si apre il periodo di lutto e dopo il funerale del Santo Padre, si arriverà all’elezione del successore tra i cardinali riuniti in Conclave. Il canone numero 349 del codice di diritto canonico stabilisce che ai cardinali spetta l’elezione del nuovo Pontefice. Le modalità con cui si svolgono le consultazioni sono contenute nella costituzione apolistica ’Universis Dominici Grecis’ scritta da Papa Giovanni Paolo II e poi emendata dai suoi due successori. Per essere eletto pontefice il cardinale deve ottenere un numero di voti superiore ai 2/3 degli aventi diritto. Se nessuno raggiunge questa soglia, a partire dalla 34esima votazione si va a ballottaggio tra i due che hanno ottenuto più preferenze all’ultimo spoglio. Attualmente il collegio è composto da 136 cardinali. Per votare i cardinali non devono aver compiuto 80 anni d’età.
Attualmente, tra i cardinali italiani chiamati al Conclave, due hanno legami significativi con la Toscana: sono l’arcivescovo emerito di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, e l’arcivescovo di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Piena, cardinale Augusto Paolo Lojudice. Per aver superato gli 80 anni di età, non potranno partecipare al Conclave i cardinali toscani Lorenzo Baldisseri, 84 anni, nato a Barga in provincia di Lucca, e Gualtiero Bassetti, 83 anni, nato in provincia di Firenze e arcivescovo emerito di Perugia Città della Pieve.
Giuseppe Betori

Giuseppe Betori, 78 anni, è nato a Foligno. È stato arcivescovo di Firenze dal 2008 al 2024 e cardinale dal 2012, nominato da papa Benedetto XVI. Ha ricoperto ruoli accademici e di rilievo, tra cui segretario generale della Cei, e durante il suo episcopato a Firenze ha promosso il dialogo interreligioso. Nel novembre 2011 rimase vittima di un attentato nel cortile della Curia di Firenze, dove rimase ferito il segretario dell’arcivescovo don Paolo Brogi e durante il quale lo stesso Betori venne minacciato con una pistola puntata alla testa. Carlo Acutis, sospesa la canonizzazione: era prevista domenica 27 aprile
Augusto Paolo Lojudice

Augusto Paolo Lojudice, 60 anni, è nato a Roma. È dal 2019 arcivescovo di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino e dal 2022 vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza. Tra i suoi incarichi, è anche giudice della Corte di Cassazione dello Stato della Città del Vaticano e presidente della Conferenza episcopale toscana. Lojudice è noto per la sua attenzione verso i poveri, i migranti e le periferie, incarnando lo spirito della "Chiesa in uscita" promosso da Papa Francesco.