Da Roma a Buenos Aires. Nel segno di Astor Piazzolla
Oggi alla Fondazione Zeffirelli il concerto dell’Orchestra da Camera Fiorentina

"La mia musica? Dieci per cento tango, novanta per cento classica contemporanea", ripeteva Astor Piazzolla, l’artista che al tango argentino ha saputo dischiudere i piani nobili dell’arte, conferendo a questo ballo rispettabilità estetica e dignità concertistica. E nel segno del tango è il concerto dal titolo ’Da Roma a Buenos Aires’ che l’Orchestra da Camera Fiorentina propone oggi (ore 16) alla Fondazione Zeffirelli di Firenze.
Sul podio sale il maestro Giuseppe Lanzetta, le parti solistiche sono affidate alla fisarmonica e al bandoneon di Giancarlo Palena, concertista di fama internazionale e vincitore di premi internazionali, tra cui il Sir Karl Jenkins Music Award. Artista poliedrico, Palena spazia dal barocco al contemporaneo. È docente di Fisarmonica presso i Conservatori di Musica Fausto Torrefranca di Vibo Valentia e Stanislao Giacomantonio di Cosenza. Da ’Libertango’ a ’Adios Nonino’, il concerto propone una cavalcata attraverso il miglior repertorio del compositore argentino che dal tango nato nei barrios di Buenos Aires seppe distillare un suono moderno e originale, dove la tradizione si combina con il jazz e l’avanguardia colta. Completano il programma brani di Ennio Morricone – a cui è dedicata l’apertura – Luis Bacalov e Roberto Molinelli. Il prossimo concerto dell’Orchestra da Camera Fiorentina è in calendario il 27 e 28 aprile all’Auditorium S. Stefano al Ponte per celebrare il fagotto con i solisti Paolo Carlini e il giovane talento Leonardo Percival Paoli. Diretti da Amedeo Ara, eseguiranno concerti di Vanhal e Rolla, oltre alla Sinfonia n. 27 di Haydn.smo musicale.