Così la Cina vuole rendere ancora più sicure le batterie delle auto elettriche
La Cina vuole rendere ancora più sicure le batterie
La Cina corre sul fronte dello sviluppo delle batterie per le auto elettriche e proprio ieri abbiamo scritto dei nuovi annunci di CATL che ha presentato novità molto importanti. Autonomie sempre più lunghe e ricariche con potenze sempre più elevate. Ma dalla Cina arriva un'interessante novità anche sul fronte della sicurezza perché il ministero dell'Industria e dell'Informazione Tecnologica (MIIT) cinese ha deciso di stabilire nuovi standard di sicurezza nazionali obbligatori per le batterie dei veicoli elettrici che entreranno in vigore a partire dal primo luglio 2026. L'obiettivo è quello di rendere ancora più sicuri gli accumulatori
'NO FIRE, NO EXPLOSION'
Stando alla stampa cinese, il nuovo regolamento GB38031-2025 "Requisiti di sicurezza per le batterie di alimentazione dei veicoli elettrici" va ad introdurre il primo standard al mondo che richiede alle batterie di prevenire incendi ed esplosioni anche in caso di fuga termica.
La normativa attuale prevede invece che i costruttori implementino sulle batterie una sorta di allarme che avvisi gli occupanti almeno 5 minuti prima della possibilità di incendio o esplosione. Il nuovo regolamento prevede invece che le batterie non prendano fuoco o esplodano, nemmeno durante eventi di fuga termica. Inoltre, l'eventuale fumo generato non deve arrecare danno agli occupanti del veicolo. Di conseguenza, dal primo luglio 2026 le batterie dovranno affrontare e superare test di sicurezza molto più severi.