Cometa di Pasqua 2025: quando e come vederla in Italia anche con un semplice binocolo
La cometa C/2025 F2 (SWAN) raggiungerà il suo massimo splendore a inizio maggio: tutti i consigli per non perdere lo spettacolo celeste di primavera

La primavera del 2025 ci regala un appuntamento straordinario con il cielo: la cosiddetta Cometa di Pasqua, nome popolare attribuito alla cometa C/2025 F2 (SWAN), è pronta a farsi ammirare anche dai cieli italiani. Un fenomeno raro e suggestivo che, condizioni atmosferiche e ambientali permettendo, potrebbe diventare visibile anche a occhio nudo o con un semplice binocolo. Per gli appassionati di astronomia — e per chi ama alzare lo sguardo al cielo in cerca di meraviglia — si tratta di un evento da non perdere.
La scoperta della cometa C/2025 F2 (SWAN)
La cometa è stata scoperta all’inizio di aprile 2025 grazie ai telescopi del progetto SWAN (Solar Wind ANisotropies), parte dell’osservatorio spaziale SOHO, gestito congiuntamente da NASA ed ESA. In pochi giorni, C/2025 F2 ha attirato l’attenzione degli astronomi per la sua rapida ascesa di luminosità, al punto che alcuni osservatori esperti sono riusciti già a individuarla con strumenti amatoriali.
Il fatto che una cometa sia visibile da Terra — e addirittura a occhio nudo — non è comune. La maggior parte delle comete resta oggetti riservati ai grandi telescopi. Ma C/2025 F2 ha mostrato caratteristiche promettenti: una coda ben sviluppata, una chioma luminosa, e soprattutto un’orbita favorevole che la porterà a essere visibile dai nostri cieli proprio in concomitanza con un periodo meteorologicamente stabile e privo di forti interferenze luminose.
Quando sarà visibile in Italia?
Secondo gli esperti, la cometa entrerà in una finestra di osservabilità ideale nell’ultima settimana di aprile, con un picco previsto per il 1° maggio, data in cui raggiungerà il perielio, ovvero la massima vicinanza al Sole. Questo momento sarà cruciale per la luminosità dell’oggetto, che potrebbe diventare visibile anche senza strumenti ottici in cieli particolarmente bui e limpidi.
L’astrofisico Gianluca Masi, curatore scientifico del Virtual Telescope Project e del Planetario di Roma, ha fornito alcuni consigli preziosi per non perdersi lo spettacolo. “La cometa sarà osservabile nel cielo serale, subito dopo il tramonto, guardando verso Nord-Ovest. Bisogna però assicurarsi che l’orizzonte sia libero da ostacoli come palazzi o alberi, perché l’astro sarà basso sull’orizzonte.”
Un incontro ravvicinato con le Pleiadi
Uno dei momenti più suggestivi dell’apparizione della cometa si verificherà tra il 1° e il 2 maggio, quando passerà in prossimità delle Pleiadi, uno degli ammassi stellari più noti e affascinanti del cielo notturno. Questo incontro celeste sarà particolarmente fotogenico e visibile con un binocolo o un piccolo telescopio, regalando un colpo d’occhio raro: la chioma lattiginosa della cometa in dialogo con le luci azzurre e tremolanti delle stelle dell’ammasso.
Gli astrofotografi si stanno già preparando per catturare l’evento, che potrebbe regalare immagini di grande impatto emotivo. Per chi volesse cimentarsi, basterà una fotocamera reflex, un cavalletto e una lente luminosa: il resto lo farà il cielo.
Dove e come osservare: consigli pratici
Per aumentare le probabilità di osservare la cometa C/2025 F2 (SWAN), è fondamentale allontanarsi il più possibile dalle luci cittadine. I luoghi ideali sono le campagne, le colline o le montagne dove l’inquinamento luminoso è ridotto. Siti come quelli dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) o di associazioni locali offrono spesso mappe dei cieli bui in Italia e organizzano anche serate osservative aperte al pubblico.
Se non avete un telescopio, non temete: un semplice binocolo 10x50 sarà più che sufficiente per seguire l’astro chiomato, soprattutto nei giorni vicini al perielio. L’osservazione a occhio nudo sarà possibile solo in condizioni eccezionalmente favorevoli, ma anche una breve occhiata con uno strumento base può lasciare un ricordo indelebile.
Un evento da segnare sul calendario
La Cometa di Pasqua sarà visibile solo per pochi giorni: è fondamentale segnare in agenda le date dal 25 aprile al 3 maggio, con massima attenzione alla notte del 1° maggio. Come spesso accade con gli oggetti celesti, il margine di incertezza resta alto, poiché la luminosità di una cometa può variare anche in modo improvviso. Ma proprio questo ne accresce il fascino: ogni apparizione è un viaggio nel mistero.
Per chi ama l’astronomia o per chi desidera semplicemente riscoprire il cielo, questa è una delle migliori occasioni degli ultimi anni per osservare una cometa con mezzi accessibili. Un fenomeno che non si ripeterà con la stessa configurazione per molto tempo.
In sintesi:
- Nome della cometa: C/2025 F2 (SWAN), soprannominata Cometa di Pasqua
- Periodo di osservabilità: dal 25 aprile al 3 maggio circa
- Massimo splendore: 1° maggio (perielio)
- Visibilità: al tramonto, verso Nord-Ovest
- Strumenti consigliati: binocolo o piccolo telescopio
- Evento speciale: congiunzione con le Pleiadi il 1-2 maggio