Come vanno i conti di Mercedes e Renault

Se il 2024 è stata un anno pessimo per Mercedes-Benz, con l'utile operativo crollato del 30%, la francese Renault ha registrato un risultato record e superiore alle aspettative. Tutti i dettagli

Feb 20, 2025 - 13:51
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Come vanno i conti di Mercedes e Renault

Se il 2024 è stata un anno pessimo per Mercedes-Benz, con l’utile operativo crollato del 30%, la francese Renault ha registrato un risultato record e superiore alle aspettative. Tutti i dettagli

Il 2024 è stata un’annata cattiva per Mercedes-Benz, e il 2025 potrebbe non essere migliore. L’anno scorso, infatti, il gruppo automobilistico tedesco ha visto calare il suo utile operativo del 30 per cento, mentre il margine è sceso all’8,1 per cento, al di sotto del 12,6 per cento registrato nel 2023. Nel 2025 la società prevede che il margine sarà compreso tra il 6 e l’8 per cento a causa della concorrenza crescente e delle difficili condizioni sul mercato automobilistico mondiale.

Le azioni hanno perso fino al 3,8 per cento.

MERCEDES-BENZ PUNTA SUI TAGLI

Per far fronte a queste difficoltà, Mercedes-Benz ha annunciato un piano di riduzione dei costi del 10 per cento fino al 2027: entro quella data – così ha assicurato il direttore finanziario Harald Wilhelm – il margine salirà almeno al 10 per cento.

Sotto la guida di Ola Kallenius, Mercedes-Benz ha dato priorità ai veicoli top end, ad alto prezzo, distaccandosi dai modelli entry level, meno redditizi, come la classe A. La strategia, però, non ha dato i risultati sperati a causa della fiacchezza della domanda – soprattutto in Cina, il mercato automobilistico più vasto al mondo – per le vetture di fascia alta.

TRA VEICOLI ELETTRICI E DAZI

Mercedes-Benz, poi, ha risentito – come le altre case europee, del resto – della debolezza della domanda di veicoli elettrici, le cui vendite non hanno permesso di rientrare dei grossi investimenti fatti. Un’altra minaccia ai conti del 2025 è rappresentata dai dazi di Donald Trump sull’Unione europea, visto che la società importa più del 60 per cento dei veicoli che vende negli Stati Uniti.

RENAULT, INVECE, SUPERA LE ASPETTATIVE

Se i risultati di Mercedes-Benz hanno deluso il mercato, quelli di Renault hanno invece superato le aspettative. Nel 2024, infatti, il gruppo francese ha registrato un utile operativo record di 4,3 miliardi di euro, il 3,5 per cento in più su base annua e oltre le previsioni degli analisti (4,2 miliardi). Le entrate sono cresciute del 7,4 per cento a 56,2 miliardi, ben al di sopra delle previsioni (54,5 miliardi), grazie al lancio di nuovi modelli ibridi e della city car elettrica R5.

Dall’inizio dell’anno le azioni hanno guadagnato il 9 per cento.

Nel 2024 il margine operativo della società è stato del 7,6 per cento, ma per quest’anno è stato abbassato al 7 per cento per via delle nuove regole europee sulle emissioni, che avranno un impatto stimato sull’utile di 500 milioni di euro. Renault ha detto di non volersi associare con altri produttori automobilistici e acquistare i loro crediti di carbonio per ridurre l’impronta emissiva e pagare meno multe: questo genere di accordi si chiamano in gergo pooling agreement.

Aiutata dal lancio di dieci nuovi modelli (altri sette sono previsti per quest’anno), Renault è stata l’unica grande casa automobilistica europea a non lanciare un allarme sugli utili nel 2024, a differenza di Volkswagen (due volte) e di Stellantis (lo scorso settembre).