Come risparmiare soldi all’università, le 6 strategie vincenti

Ecco 6 delle strategie più efficaci e vincenti per risparmiare soldi all'università senza dover rinunciare per forza alla qualità della vita e del cibo durante gli studi

Apr 9, 2025 - 15:44
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Come risparmiare soldi all’università, le 6 strategie vincenti

Gli affitti sono infatti sempre più cari così come i trasporti, i libri e le spese quotidiane. Per molti studenti riuscire a far quadrare i conti è diventata una vera e propria sfida. Vediamo quali sono le strategie per risparmiare soldi all’università.

Quali sono le strategie per risparmiare all’università

Le migliori strategie per gestire al meglio il proprio budget universitario sono:

  1. condividere un appartamento;
  2. acquistare libri usati o prenderli in prestito;
  3. usare buoni per i trasporti;
  4. gestire il budget mensile;
  5. cercare agevolazioni specifiche per studenti;
  6. fare attenzione alla spesa e alle bollette.

La condivisione dell’appartamento fa risparmiare

Gli affitti alle stelle sono un grande problema per gli studenti universitari. Condividere un appartamento può risultare una scelta intelligente dal punto di vista economico. Oltre a dividere l’affitto, infatti, si pagano meno:

  • le bollette;
  • oggetti e cibo di uso quotidiano (carta igienica e sale, per fare un esempio);
  • le spese di condominio.

Per risparmiare ulteriormente si può affittare un appartamento in una zona periferica o in un comune vicino alla grande città. Tale opzione comporta però un maggior tempo per arrivare all’università e costi per i biglietti dei mezzi pubblici. Ovviamente prima di scegliere questa opzione è importante valutare la presenza di collegamenti pubblici efficienti nella zona prescelta o conoscere le spese legate all’uso di un’auto o una moto di proprietà.

Si dovrebbero inoltre considerare gli alloggi universitari convenzionati, dato che molti atenei mettono a disposizione strutture abitative convenzionate. Le residenze universitarie hanno prezzi agevolati o sono gratuite, in base all’Isee e ai regolamenti.

Ricordiamo infine che esistono detrazioni e bonus affitto specifici per chi studia fuori.

Dare una seconda vita ai libri

I libri universitari hanno dei costi molti elevati. Per risparmiare, si potrebbe valutare di acquistarli:

  • usati online, nei mercatini locali o sui gruppi social;
  • nuovi in inversione digitale, più economica di quella cartacea;
  • utilizzando le carte fedeltà delle librerie;
  • nelle edizioni precedenti, se i cambiamenti sono minimi (come nei manuali di Medicina, ad esempio).

Si possono acquistare i libri anche attraverso il bonus cultura.

Si può anche organizzare un book sharing con i compagni di corso, acquistando un libro in due o tre persone dividendo le spese. Attenzione ai prestiti tra amici, però, dato che la normativa vigente sul diritto d’autore prevede la possibilità di fotocopiare fino al 20% del volumi – una percentuale che comunque basta per molti esami, che prevedono lo studio solo di alcuni capitoli.

Ricordiamo inoltre che il prestito in biblioteca è a costo zero. Con tale metodo si potrà studiare direttamente dal volume oppure decidere fotocopiare o trascrivere i capitoli più importanti. Sarà sufficiente solo possedere una tessera della biblioteca che si potrà ottenere facilmente presentando il proprio documento di identità.

Utilizzare la carta verde Trenitalia

Gli studenti universitari fuori sede possono risparmiare sul prezzo base del biglietto per viaggi sui treni regionali, Intercity, Ic notte in prima e seconda classe e nei vagoni letto relax e cuccette comfort. Per poter fruire degli sconti è necessario acquistare la carta verde Trenitalia che costa 40 euro all’anno ed è dedicata a chi ha un’età compresa tra i 12 e i 26 anni compiuti. Lo sconto è esattamente del 10% sul costo del ticket base.

Chi ha acquistato la carta verde prima del 30 gennaio 2025 ha inoltre diritto a un’agevolazione del 10% sul prezzo base del biglietto base per viaggiare sui treni Frecciarossa, sui Frecciabianca, Frecciargento in prima e seconda classe e sui livelli di servizio standard, premium e business fino alla scadenza.

Tale carta, infine, dà la possibilità di viaggiare fruendo della tariffa ridotta “card” sui treni Euronight Italia-Austria-Germania e su quelli internazionali Eurocity Italia-Svizzera.

Come detto, la carta verde dura un anno. Bisogna però specificare che:

  • è nominativa;
  • va presentata insieme al biglietto ridotto e al documento di identità in corso di validità;
  • è acquistabile presso le biglietterie di stazione e le agenzie di viaggio autorizzate mediante esibizione del proprio documento di identità.

Gestire il budget mensile

Per risparmiare all’università, gli studenti fuorisede dovrebbero tenere una traccia precisa delle entrate e delle uscite mensili. Sapendo esattamente quanto si guadagna e quanto si spende, sarà infatti possibile capire come gestire al meglio il proprio denaro. Si dovrebbero quindi:

  • registrare le entrate come eventuali borse di studio o aiuti economici;
  • annotare le spese fisse e variabili come gli abbonamenti, l’affitto e le spese per la connessione internet;
  • utilizzare degli strumenti per monitorare il budget come creare un semplice foglio excel con due colonne separate, una per le entrate e l’altra per le uscite, o usare un’agenda che permette di annotare ogni singola spesa anche la più piccola.

Si può usare, in alternativa, una delle migliori app per gestire il bilancio.

Cercare agevolazioni per studenti

Per risparmiare all’università potrebbe essere utile anche capire quali sono le agevolazioni per gli studenti fuorisede. Oltre alla carta verde Trenitalia, ci sono anche altre tariffe ridotte offerte dalle aziende di trasporto urbano ed extra urbano.

Inoltre, gli universitari possono accedere a prezzo ridotto a molte mostre, musei, cinema ed eventi culturali. Alcune città, soprattutto nei quartieri più frequentati dagli studenti, offrono promozioni per palestre, parrucchieri, estetiste, pub e discoteche, happy hour.

In ogni caso, per non perdere nessuna opportunità, sarebbe utile visitare il sito ufficiale della propria università dove spesso c’è una sezione dedicata alle convenzioni.

Fare attenzione alla spesa e alle bollette

È possibile risparmiare denaro anche facendo attenzione alla spesa senza però compromettere una dieta equilibrata. Mangiare in modo sano è infatti di fondamentale importanza.

Alcuni prodotti come il pesce, la frutta e la verdura fresca costano meno se acquistati sfusi o a chilometro zero, preferendo il mercato locale al supermercato.

Per risparmiare senza rinunciare alla qualità, si dovrebbero inoltre consultare sempre i volantini dei vari supermercati per confrontare le offerte e se possibile, girare più punti vendita o usare app per risparmiare sulla spesa.

Per spendere di meno, poi, si dovrebbero evitare sprechi in modo tale da alleggerire le bollette. Ma come? Seguendo i vademecum per risparmiare su luce e gas, che prevedono piccoli accorgimenti come:

  • spegnere sempre le luci quando si esce da una stanza;
  • chiudere l’acqua quando si insaponano mani e piatti;
  • staccare la spina degli elettrodomestici quando non si usano.

Inoltre, si dovrebbero controllare le bollette con attenzione ogni volta che arrivano per verificare che i consumi addebitati siano quelli reali. Infine, se possibile, si dovrebbe inviare periodicamente l’autolettura del contatore al gestore per evitare costi ingiustificati.