Cinema, “A Real Pain”, l’opera seconda di Jesse Eisenberg tra dramma e commedia

È in sala il film diretto e interpretato da Jesse Eisenberg con Kieran Culkin, fresco vincitore dell’Oscar come miglior attore non protagonista. Un personaggio dirompente e dissacrante in un’opera un po’ incompiuta. L'articolo Cinema, “A Real Pain”, l’opera seconda di Jesse Eisenberg tra dramma e commedia proviene da FIRSTonline.

Mar 8, 2025 - 11:04
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Cinema, “A Real Pain”, l’opera seconda di Jesse Eisenberg tra dramma e commedia
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La musica determina l’atmosfera di un film e ne scandisce la narrazione almeno quanto la regia, il soggetto e la sceneggiatura: non a caso, espressioni dei quattro autori di diritto di un’opera cinematografica. A Real Pain è la seconda regia di Jesse Eisenberg, l’attore di The Social Network. Notturni, studi e valzer di Chopin accompagnano i due protagonisti, i cugini David e Benji (interpretati dallo stesso Jesse Eisenberg e da Kieran Culkin, che per questo ruolo ha fatto incetta di premi) in un viaggio in Polonia. Per la precisione, un “tour dell’Olocausto”, alla ricerca delle loro radici e della casa della nonna, un’ebrea polacca riuscita a sfuggire allo sterminio e ad arrivare negli Stati Uniti.

La musica è un sontuoso e pervasivo accompagnamento a scene di aeroporti, aerei, alberghi, treni che, finendo per assorbire tutti gli altri suoni, sembra dare voce al personale vissuto di David/Eisenberg che si interroga sul senso della famiglia e sull’opportunità di ripercorrere i luoghi della memoria.

Lo spunto è autobiografico, come dichiarato dallo stesso regista che era andato a visitare quelle terre di origine con sua moglie nel 2008, e la considerazione, comprensibile: siamo “creazioni americane”, dice uno dei personaggi, ma se non ci fosse stato lo sterminio saremmo stati polacchi.

Il fatto è che la riflessione privata di cui il racconto è espressione resta un po’ incompiuta, e con essa il film: tuffato nella notturna malinconia delle note del più grande compositore nato in Polonia (Chopin), cui rende vero omaggio, non riesce ad andare oltre quello che sembra il resoconto di un viaggio di famiglia in piccolo gruppo con accompagnatore. Pur non mancando passaggi di varia umanità, non è scongiurato un certo smarrimento della scrittura.

Gli aspetti più interessanti li offre il personaggio interpretato da Kieran Culkin, dirompente e dissacrante, che (si) fa domande, esce dal seminato e spariglia il gruppetto in tour che viaggia in prima classe (su questi treni ottant’anni fa non ci avrebbero ammassato per deportarci nei campi?). Scintille e lampi di consapevolezza che causano vero dolore e che tuttavia non sembrano davvero riuscire a fare breccia nella realtà che tutto dimentica e tutto assorbe. 

In sala

Titolo originale: A Real Pain, Produzione: USA 2024, Regia: Jesse Eisenberg, Sceneggiatura: Jesse Eisenberg, Montaggio: Robert Nassau, Fotografia: Michal Dymek, Interpreti principali: Jesse Eisenberg, Kieran Culkin, Jennifer Grey, Will Sharpe, Durata: 90’.