Chiamò Fedez “bimbominkia”, Selvaggia Lucarelli prosciolta dall’accusa di diffamazione. Il giudice: “Termine adeguato e insostituibile”

Sono state depositate le motivazioni della sentenza emessa il 2 aprile scorso dal giudice Luigi Cernuto, che ha ritenuto il non luogo a procedere nella causa intentata da Fedez nei confronti di Selvaggia Lucarelli, la quale aveva definito “bimbominkia” il rapper. Secondo il tribunale di Milano, così come riporta l’Agi, il termine “è privo di […]

Apr 15, 2025 - 15:17
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Chiamò Fedez “bimbominkia”, Selvaggia Lucarelli prosciolta dall’accusa di diffamazione. Il giudice: “Termine adeguato e insostituibile”

Sono state depositate le motivazioni della sentenza emessa il 2 aprile scorso dal giudice Luigi Cernuto, che ha ritenuto il non luogo a procedere nella causa intentata da Fedez nei confronti di Selvaggia Lucarelli, la quale aveva definito “bimbominkia” il rapper. Secondo il tribunale di Milano, così come riporta l’Agi, il termine “è privo di qualsiasi equivalente adeguato: non solo perché l’unico in grado di esprimere sinteticamente il ritenuto infantilismo manifestato in comportamenti assunti nel web e nella gestione del podcast con Luis Sal, ma soprattutto perché insostituibile nell’evocare la canzone con milioni di ascolti in cui è lo stesso Fedez a definirsi ‘bimbominkia’ per sempre”.

Il riferimento al brano in questione è stato decisivo nella causa “poiché nell’attribuire al post i connotati di ironia voluti dalla sua autrice senza travalicare in un’aggressione immotivata: quand’anche si volesse attribuire al termine un significato squisitamente denigratorio il suo impiego continuerebbe a essere legittimo, in quanto l’unico in grado di evocare la canzone in cui Federico Lucia si definisce eternamente un bimbominkia attribuendo alla definizione, quanto meno ironicamente, un connotato di ‘verità'”.

Per il giudice, inoltre, il post di Selvaggia Lucarelli “evoca anche l’esercizio del diritto di satira, che giustifica il ricorso a metafore caricaturali o irridenti nei confronti di persone dotate di notorietà: fermo restando che il commento rientra appieno negli schemi razionali di una critica condotta, legittimamente, secondo un registro ironico, in base al quale il ricorso al termine ‘bimbominkia’ risulta insostituibile e giustificato, tanto più che l’espressione non ha una connotazione esclusivamente negativa per essere utilizzata nel linguaggio corrente a fini di provocazione scherzosa, con conseguente esclusione o riduzione notevole della carica offensiva lamentata dalla parte civile”.