Chi è Usha Vance, la moglie del vicepresidente Usa contestata a Torino
La Second lady in Italia come capo delegazione Usa agli Special Olympics Winter Games. Accolta con striscioni: “No Trum no Putin. Non sei la benvenuta”

Roma, 8 marzo 2025 – Trentanove anni, avvocato, Usha Chilukuri Vance, moglie del vice di Donald Trump, e prima Second lady degli Stati Uniti d'America indoamericana è arrivata oggi a Torino con la delegazione Usa agli Special Olympics Winter Games, le Olimpiadi invernali per ragazzi con disabilità intellettiva che si disputano in Piemonte. Usha Chilukuri, accompagnata da uno dei tre figli, dopo la cerimonia inaugurale alla Inalpi Arena, si trasferisce al Sestriere per seguire due gare. Ma la sua presenza in città è stata accolta con le annunciate contestazioni e con lo striscione “No Putin No Trump” che, per iniziativa di Europa Radicale, gira su un'automobile nelle zone dov’è prevista la presenza della moglie di Vance.
Per la 39enne Second lady quello in Italia è un ritorno: è già stata in viaggio di nozze nel Belpaese dieci anni fa con il marito J. D. Vance, suo compagno di studi alla Yale Law School e attuale vice del tycoon. Nata a San Diego da genitori immigrati indiani, Usha è cresciuta in un sobborgo della classe medio-alta e ha conseguito due lauree: una in Storia presso l'Università Yale, l’altra in Giurisprudenza presso la Yale Law School. Ha lavorato come assistente legale per numerosi giudici federali.
Nel 2014 Usha Chilukuri ha sposato in Kentucky J. D. Vance, suo compagno di studi all’università. Cinque anni dopo è stata ammessa all'ordine degli avvocati del distretto di Columbia e ha iniziato a lavorare per uno studio legale, dove si è occupata di contenziosi civili e di ricorsi. Si è dimessa dal suo impiego nello studio legale nel luglio del 2024 accompagnando il marito in molti eventi della campagna elettorale e facendosi vedere spesso in sua compagnia. E’ stata lei a tenere il discorso introduttivo per Vance alla Convention nazionale repubblicana del 2024.
"Gli Stati Uniti rappresentati dal duo Trump-Vance non possono essere accolti a Torino con tutti gli onori – sottolineano in una nota Igor Boni e Silvja Manzi di Europa Radicale – sono nei fatti amici e complici di Vladimir Putin che ogni giorno bombarda e uccide in Ucraina, in Europa. Usha Vance è qui a Torino come capo-delegazione degli Usa e non è benvenuta. Chi confonde aggressori e aggrediti, chi confonde dittature e democrazie, chi in nome di affari contribuisce alla morte di civili, non è benvenuto. Lo diremo con tutta la forza che abbiamo: No Putin No Trump - Wake up Europe!', concludono.