Chi è Simone Cristicchi, il cantante in gara al Festival di Sanremo 2025

Chi è Simone Cristicchi, il cantante in gara al Festival di Sanremo 2025 Simone Cristicchi è uno dei cantanti in gara al Festival di Sanremo 2025. Si tratta di uno dei cantautori più apprezzati, che porta all’Ariston ogni volta delle autentiche poesie capaci di emozionare il pubblico. Sarà sicuramente così anche a Sanremo 2025 con […]

Feb 11, 2025 - 17:56
 0
Chi è Simone Cristicchi, il cantante in gara al Festival di Sanremo 2025

Chi è Simone Cristicchi, il cantante in gara al Festival di Sanremo 2025

Simone Cristicchi è uno dei cantanti in gara al Festival di Sanremo 2025. Si tratta di uno dei cantautori più apprezzati, che porta all’Ariston ogni volta delle autentiche poesie capaci di emozionare il pubblico. Sarà sicuramente così anche a Sanremo 2025 con il brano Quando sarai piccola. L’artista romano è nato nel 1977. Si è fatto conoscere dal grande pubblico nel 2007 con Ti regalerò una rosa. Vediamo insieme chi è, la carriera e le canzoni.

Da ragazzino ha sviluppato una forte passione per i fumetti e ne ha dimostrato anche un valido talento che è stato riconosciuto dalla Comic Art: di fatto, a sedici anni gli è stato offerto un contratto come disegnatore per il Tiramolla che poi ha rifiutato per continuare gli studi al liceo.

L’amore per il disegno lo ha portato verso il corso di laurea in Storia dell’Arte (Università di Roma Tre), ma non ha mai terminato gli studi. Invece, Cristicchi si è dedicato – prima come obiettore di coscienza e in seguito come volontario – a prestare servizio presso un centro d’igiene mentale.

Il suo percorso musicale è iniziato sui palchi dei locali romani – Il Locale, The Place – frequentati da tanti altri cantautori (come Max Gazzè). A 17 anni ha fondato il suo primo gruppo rock, poi a 20 ha scoperto la canzone d’autore. Ed è soltanto questione di tempo, prima che vinca il Premio SIAE nel 1998 grazie al brano “L’uomo dei bottoni”.

La sua fama si è estesa grazie all’apertura dei concerti di altri cantanti, come Max Gazzè e Niccolò Fabi, e ha subito un’impennata con il suo primo singolo “Elettroshock”, grazie al contratto con Carosello Records. La strada per Sanremo è stata tracciata partecipando al programma “Destinazione Sanremo”, condotto da Pippo Baudo e Claudio Cecchetto, ma il brano “Leggere attentamente le istruzioni” è stato eliminato.

Un’altra delusione sul palco dell’Ariston è arrivata nel 2003, quando Cristicchi ha partecipato con “Studentessa universitaria” e si è visto stroncato dal direttore artistico Tony Renis. Nonostante il disappunto di Sanremo, con questo stesso brano Cristicchi si è aggiudicato la vittoria al Festival di Crotone (Una casa per Rino) e Musicultura Festival.

La pubblicazione del primo album è arrivata grazie a “Vorrei cantare come Biago”, un brano ironico ispirato al cantante Biagio Antonacci che gli ha aperto un varco verso la pubblicazione di “Fabbricante di canzoni”.

Un nuovo tentativo per Sanremo è stato fatto nel 2006: Cristicchi ha presentato “Che bella gente”, il brano dedicato a Mia Martini, arrivando al secondo posto in classifica nella categoria Giovani. L’autore ha cavalcato l’onda del successo pubblicando un nuovo brano – estratto da Fabbricante di canzoni – intitolato “Ombrelloni”, un singolo parodia per i classici tormentoni estivi, condito di espressioni colorite, che è andato incontro alla parziale censura radiofonica (come gli era già capitato in passato per il brano “Prete”, con la differenza che la censura fu applicata dalla casa discografica stessa).

Il grande e plateale successo è arrivato nel 2007: con “Ti regalerò una rosa” (che segna l’uscita del secondo album “Dall’altra parte del cancello”), Cristicchi si è riscattato sul palco dell’Ariston, vincendo la 57° edizione del Festival di Sanremo e aggiudicandosi ulteriormente il “Premio della Critica Mia Martini” ed il “Premio della Sala Stampa Radio-TV”. Nello stesso anno, il cantante si è dedicato alla scrittura e ha pubblicato “Centro di igiene mentale – Un cantastorie tra i matti”.

Dopo essersi esibito insieme ai Buio pesto (gruppo musicale), il cantante ha partecipato più volte al Festival di Sanremo: nel 2010, con il brano “Meno male” (canzone che ha anticipato l’uscita del terzo album “Grand Hotel Cristicchi”) che è arrivato in finale ma non si è aggiudicato la vittoria; nel 2013, con “La prima volta (che non sono morto)” e “Mi manchi”, brani che hanno anticipato l’uscita del quarto disco “Album di famiglia”; e infine nel 2018, ma soltanto come ospite, al fianco di Fabrizio Moro ed Ermal Meta, i quali si sono poi aggiudicati la vittoria del Festival. Nel 2019, Cristicchi torna in gara a Sanremo con il brano “Abbi cura di me”.

Nel 2022 incomincia un lungo tour teatrale assieme alla cantautrice Amara, dedicato alle canzoni di Franco Battiato, intitolato “Torneremo ancora”, mentre l’anno seguente è interprete dello spettacolo “Franciscus. Il folle che parlava agli uccelli”. Nel 2024 pubblica il suo quinto album “Dalle tenebre alla luce”, a oltre dieci anni dal precedente. Ritorna sul palco dell’Ariston a Sanremo 2025 col brano “Quando sarai piccola”.

Vita privata: moglie e figli

A 41 anni, Simone Cristicchi è sposato con Sara, un’archeologa romana dalla quale ha avuto due figli (Tommaso e Stella). Su Instagram è seguito da circa 100mila persone.