Che cosa sta combinando Asml in Cina?

Asml costruirà un centro di riparazione in Cina, a Pechino: l'investimento entra in conflitto con le restrizioni commerciali, che limitano anche l'offerta di servizi di manutenzione ai clienti cinesi? L'anno scorso il paese è valso il 36% delle vendite dell'azienda. Tutti i dettagli

Mar 10, 2025 - 11:41
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Che cosa sta combinando Asml in Cina?

Asml costruirà un centro di riparazione in Cina, a Pechino: l’investimento entra in conflitto con le restrizioni commerciali, che limitano anche l’offerta di servizi di manutenzione ai clienti cinesi? L’anno scorso il paese è valso il 36% delle vendite dell’azienda. Tutti i dettagli

Asml, la più importante azienda di macchinari avanzati per la produzione di microchip, ha fatto sapere che quest’anno costruirà un centro di riuso e riparazione a Pechino. Secondo il quotidiano South China Morning Post, controllato dal gruppo tecnologico Alibaba, si tratta di una dimostrazione di “impegno” nei confronti della Cina – seconda economia più grande al mondo e vasto mercato – nonostante le restrizioni commerciali imposte dai governi dei Paesi Bassi e degli Stati Uniti: la società, infatti, non può vendere i suoi apparecchi di chipmaking più sofisticati alle aziende cinesi.

LE RESTRIZIONI COMMERCIALI

Il centro di riparazione di Pechino è l’unico grande progetto nella sezione dedicata all’economia circolare presente nell’ultimo rapporto annuale di Asml. Un rappresentante della società ha specificato però che non si tratta di una nuova struttura, ma di una ristrutturazione di un impianto già presente.

Lo scorso settembre il governo olandese aveva limitato le possibilità per Asml di fornire parti di ricambio, aggiornamenti software e servizi di manutenzione ai macchinari precedentemente venduti in Cina e successivamente sottoposti a restrizioni commerciali. Un portavoce ha detto al South China Morning Post che tutti gli affari di Asml in Cina, “compreso il centro di riparazione, sono conformi alle norme e alle leggi vigenti in materia di controllo delle esportazioni”.

QUANTO VALE LA CINA PER ASML

Quello cinese è il mercato più grande per la società: l’anno scorso è valso il 36 per cento delle vendite totali, per oltre 10 miliardi di euro, superando Taiwan (4,3 miliardi di euro di vendite, circa il 15 per cento del totale). Nel 2023 quello taiwanese era stato il mercato principale di Asml, avendole garantito entrate per 8 miliardi di euro contro i 7,3 della Cina continentale. Nel 2022 le vendite in Cina erano valse meno di 3 miliardi di euro.

Asml ha spiegato che i risultati del mercato cinese sono stati “sostenuti da un elevato portafoglio di vendite accumulato negli anni precedenti” per quanto riguarda gli apparecchi di litografia (un processo per la manifattura di circuiti), e che le vendite torneranno su livelli normali una volta esauritosi questo backlog. La società ha aggiunto che la richiesta di apparecchiature per la produzione di chip di memoria è legata allo sviluppo delle tecnologie di intelligenza artificiale: i chip di memoria a grande ampiezza di banda sono componenti fondamentali per i processori grafici necessari, appunto, ai sistemi di intelligenza artificiale.

L’IMPATTO DELLA GEOPOLITICA

Asml ha detto anche che le vendite future in Cina potrebbero risentire delle tensioni geopolitiche e dei sempre più stringenti controlli alle esportazioni imposti dai Paesi Bassi, dagli Stati Uniti e al Giappone. La società ha detto di prevedere che nel 2025 le vendite sul mercato cinese rappresenteranno all’incirca il 20 per cento del totale.

A fine gennaio il primo ministro dei Paesi Bassi, Dick Schoof, disse di aspettarsi da Donald Trump un aumento delle pressioni per limitare le esportazioni di Asml in Cina in modo da frenarne lo sviluppo industriale e militare. Intervistato da Bloomberg, Schoof spiegò che “l’amministrazione Biden ha spinto molto [sulle restrizioni commerciali, ndr] e mi aspetto che l’amministrazione Trump spinga allo stesso modo”

Asml non è mai stata autorizzata a vendere in Cina i suoi macchinari di litografia ultravioletta estrema, o Euv: si tratta di un processo estremamente sofisticato per la creazione di circuiti su scale ridottissime di cui Asml ha il monopolio a livello globale. Dall’anno scorso il governo olandese ha sottoposto a restrizioni anche i sistemi per la litografia ultravioletta profonda, o Duv: gli apparecchi Duv sono i secondi più sofisticati, dopo quelli Euv.