C’è un problema con il mais OGM negli USA: i parassiti hanno sviluppato resistenza e sono più aggressivi

L’introduzione delle colture geneticamente modificate (OGM) ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel settore agricolo, grazie alla promessa di un maggiore controllo sui parassiti e un aumento delle rese. Tra queste colture, il mais Bt negli Usa, modificato per resistere al parassita della diabrotica (Diabrotica virgifera), ha suscitato grande entusiasmo. Un recente studio ha...

Mar 3, 2025 - 13:56
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C’è un problema con il mais OGM negli USA: i parassiti hanno sviluppato resistenza e sono più aggressivi

L’introduzione delle colture geneticamente modificate (OGM) ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel settore agricolo, grazie alla promessa di un maggiore controllo sui parassiti e un aumento delle rese. Tra queste colture, il mais Bt negli Usa, modificato per resistere al parassita della diabrotica (Diabrotica virgifera), ha suscitato grande entusiasmo. Un recente studio ha però messo in evidenza un paradosso scatenato proprio dall’uso indiscriminato di questo mais.

Cosa è successo? Secondo gli esperti, l’uso intensivo del mais OGM ha favorito l’emergere di parassiti più resistenti e aggressivi. In pratica, invece di ridurre i danni causati dai microrganismi, come previsto, l’eccessivo ricorso a questa tecnologia ha innescato un ciclo di resistenza che ne mina l’efficacia.

Come si legge nello studio:

La resistenza ai parassiti è uno dei principali tratti introdotti nelle colture geneticamente modificate. Tali colture possono ridurre la necessità di pesticidi chimici. Tuttavia, quando vengono piantati su interi paesaggi, la loro efficacia diminuisce e il rapporto costi-benefici cambia man mano che i parassiti sviluppano resistenza.

Lo studio, condotto dalla Renmin University of China e pubblicato sulla rivista Science, ha analizzato dati provenienti da 10 stati della cosiddetta “Corn Belt”, la regione agricola degli Stati Uniti, principalmente situata nel Midwest, caratterizzata dalla produzione intensiva di mais.

Gli esperti scrivono:

Gli agricoltori hanno generalmente piantato più mais Bt del mais ottimale in tutta la cintura del mais degli Stati Uniti, suggerendo percezioni errate dei costi e dei benefici. Ciò è stato particolarmente vero negli stati orientali, dove la rotazione delle colture è più comune e i danni della diabrotica del mais sono stati inferiori nelle prove sul campo.

Conseguenze a lungo termine dell’uso di mais OGM negli Usa

Le colture Bt, come il mais OGM in questione, sono state sviluppate per produrre tossine derivate dal batterio Bacillus thuringiensis (Bt), che proteggono le piante dai parassiti riducendo la necessità di pesticidi chimici. Tuttavia, un uso eccessivo può portare allo sviluppo di parassiti resistenti, compromettendo l’efficacia della protezione nel tempo.

I risultati dello studio indicano che l’uso eccessivo di questi ibridi ha causato perdite economiche per gli agricoltori statunitensi pari a 1,6 miliardi di dollari.

La ricerca sottolinea diversi problemi sistemici che hanno contribuito all’uso scorretto del mais Bt. Tra questi, percezioni errate sui costi e benefici, pressioni di mercato da parte delle aziende di semi e una scarsa informazione tra gli agricoltori riguardo alle implicazioni a lungo termine dell’uso di ibridi Bt. Per garantire la sostenibilità delle colture Bt, è essenziale bilanciare gli incentivi a breve termine con obiettivi di sostenibilità agricola e ambientale a lungo termine.

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