C’è anche Angelini Ventures nel round da 45 milioni alla biotech Nuevocor. Tutti i dettagli dell’operazione
Con sede a Singapore e grazie al nuovo finanziamento questa realtà inizierà la prima sperimentazione clinica del trattamento che sfrutta i principi della meccanobiologia

Ha chiuso un finanziamento di serie B da 45 milioni di dollari Nuevocor, società biotecnologica con sede a Singapore che sviluppa terapie per una particolare forma di cardiomiopatia per cui a oggi non esistono trattamenti specifici approvati. Al round hanno partecipato EDBI, ClavystBio, Boehringer Ingelheim Venture Fund, Highlight Capital e SEEDS Capital. L’italiana Angelini Ventures ha co-guidato il finanziamento insieme a Kurma Partners. Si tratta del primo investimento da parte della società di venture capital esperta di biotecnologie nell’area cardiovascolare.
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Che cosa farà Nuevocor?
Grazie al finanziamento, sarà consentita la sperimentazione clinica del trattamento sviluppato da Nuevocor che sfrutta i principi della meccanobiologia, una disciplina che unisce biologia e ingegneria nello studio delle cellule e si basa sull’osservazione che diverse attività cellulari sono regolate anche da forze meccaniche.
In particolare, il nuovo investimento sosterrà la prima sperimentazione clinica di fase 1/2 per valutare la sicurezza e l’efficacia del candidato principale, NVC-001, mirato alla cardiomiopatia dilatativa associata a mutazioni del gene LMNA (LMNA-DCM).
Con sede a Singapore, Nuevocor punta a intervenire, dopo aver identificato tramite la piattaforma le cause genetiche delle cardiomiopatie, direttamente sui percorsi sottostanti la patologia, bloccando la trasmissione dei segnali aberranti che contribuiscono alla patogenesi della malattia e non limitandosi quindi alla sostituzione dei singoli geni mutati, come avviene invece nella terapia genica tradizionale.
Elia Stupka, Managing Director di Angelini Ventures, assieme ad Amanda Gett-Chaperot di Kurma Partners, a seguito del finanziamento sono entrati a far parte del consiglio di amministrazione di Nuevocor. «Il nostro investimento in Nuevocor rappresenta un’espansione strategica nel settore cardiovascolare, che risponde a un’importante esigenza medica insoddisfatta con un approccio veramente innovativo. Ciò che rende particolarmente interessante la piattaforma di terapia genica meccanicistica di Nuevocor è la sua capacità di colpire i percorsi sottostanti alla cardiomiopatia dilatativa genetica, anziché limitarsi a sostituire i geni mutati – spiega Elia Stupka, Managing Director di Angelini Ventures – Questo approccio ha il potenziale per aiutare migliaia di pazienti che attualmente devono affrontare la prospettiva di più trapianti di cuore nel corso della loro vita. Intervenendo a livello meccanobiologico per bloccare le vie di segnalazione dannose, la tecnologia di Nuevocor offre la speranza di un trattamento unico che potrebbe migliorare drasticamente la qualità della vita dei pazienti, riducendo al contempo in modo significativo l’enorme onere per i sistemi sanitari».