Casper Ruud si prende la finale a Madrid. Cerundolo spreca e cede in due set
Casper Ruud è il primo finalista del Masters 1000 di Madrid. Il norvegese esce vincitore da una battaglia di due set contro l’argentino Francisco Cerundolo con il punteggio di 6-4 7-5 dopo un’ora e cinquantatré minuti di gioco. Si tratta della venticinquesima finale della carriera a livello ATP per Ruud, ma solamente la terza in […]

Casper Ruud è il primo finalista del Masters 1000 di Madrid. Il norvegese esce vincitore da una battaglia di due set contro l’argentino Francisco Cerundolo con il punteggio di 6-4 7-5 dopo un’ora e cinquantatré minuti di gioco. Si tratta della venticinquesima finale della carriera a livello ATP per Ruud, ma solamente la terza in un 1000 dopo quelle perse a Miami nel 2022 da Carlos Alcaraz e lo scorso anno a Montecarlo da Stefanos Tsitsipas.
Ottimo il torneo di Cerundolo, che esce comunque con enormi rimpianti per questa sconfitta, visto che è stato sempre avanti di un break in entrambi i set e ha sfruttato solamente tre delle diciotto palle break avute a disposizione. Dall’altra parte Ruud è stato solido nei momenti decisivi e ha giocato d’esperienza. Cerundolo chiude il match con 28 vincenti contro i 17 del norvegese, che ha commesso un errore forzato in meno (26 contro 27).
Ruud si trova subito sotto 0-40 nel primo game della partita, ma riesce ad uscirne, annullando ben quattro palla break consecutive. Il break arriva comunque nel quinto gioco, con Cerundolo che strappa a zero il servizio all’avversario. L’argentino, però, spreca immediatamente il vantaggio, subendo il controbreak da parte di Ruud. Il norvegese si procura poi altre due palle break, che equivalgono a due set point, nel decimo game e va a chiudere il primo set in suo favore per 6-4.
Anche nel secondo set è Cerundolo a scappare via per primo, ottenendo il break nel terzo gioco. Come già accaduto nel primo set Ruud ottiene l’immediato controbreak e pareggia subito i conti. Il quinto game è incredibile con il norvegese che riesce ad annullare ben sette palla break e a tenere il servizio. Cerundolo se ne procura un’altra nel settimo gioco e questa volta la sfrutta, ma ancora una volta l’argentino gioca un pessimo game in battuta ed arriva il controbreak del norvegese. Ruud esce clamorosamente ancora dalle sabbie mobili nell’undicesimo game, recuperando nuovamente da 0-40 e poi nel game successivo è lui ad ottenere il break, chiudendo al secondo match point sul 7-5, staccando il biglietto per la finale.
Con questa vittoria Ruud è certo di ritornare tra i primi dieci del mondo. Il norvegese adesso attende il vincente dell’altra semifinale che si disputerà questa sera e che metterà di fronte il nostro Lorenzo Musetti e il britannico Jack Draper, che è in vantaggio per 3-0 nei precedenti, ma nessuna delle sfide finora disputate si è giocata sulla terra.