Carbon Tracker, nessuna compagnia petrolifera è in linea con lAccordo di Parigi
Trenta delle principali compagnie petrolifere e di gas al mondo non sono in linea con gli obiettivi climatici dallAccordo di Parigi.
Un nuovo rapporto di Carbon Tracker evidenzia un dato allarmante. Le trenta principali compagnie petrolifere e di gas al mondo non sono in linea con gli obiettivi climatici dall’Accordo di Parigi. Analizzando sei metriche chiave, il punteggio massimo ottenuto è una “D”, e molte aziende registrano un peggioramento rispetto all’anno precedente.
Il quadro è chiaro: le compagnie sembrano puntare sul fallimento della transizione energetica. Anche i colossi europei, considerati più sensibili alle tematiche ambientali, mostrano un arretramento. BP scende da una “D” a una “F” per aver rinunciato alla riduzione della produzione, mentre Shell, TotalEnergies, Equinor ed Eni hanno aumentato o esteso i loro piani estrattivi.
CLASSIFICA
La spagnola Repsol, pur mantenendosi sul gradino “D”, è in testa alla classifica grazie a un piano di riduzione produttiva, insieme alla britannica Harbour Energy. Tuttavia, entrambe restano lontane da un reale allineamento climatico. In fondo alla classifica, con il punteggio “H”, troviamo ConocoPhillips (USA), PEMEX (Messico), Sonatrach (Algeria) e KPC (Kuwait).