Cammino dei Borghi Silenti: alla scoperta dell’Umbria autentica

Un viaggio lento attraverso paesaggi suggestivi, silenzi incantevoli e villaggi dal fascino senza tempo: questo è il Cammino dei Borghi Silenti, un percorso ad anello situato nell’Umbria sud-occidentale, nel cuore verde d’Italia, in provincia di Terni. L’itinerario, ricco di storia, natura incontaminata e architetture medievali, permette ai camminatori di scoprire un lato meno noto ma

Apr 23, 2025 - 08:41
 0
Cammino dei Borghi Silenti: alla scoperta dell’Umbria autentica

Un viaggio lento attraverso paesaggi suggestivi, silenzi incantevoli e villaggi dal fascino senza tempo: questo è il Cammino dei Borghi Silenti, un percorso ad anello situato nell’Umbria sud-occidentale, nel cuore verde d’Italia, in provincia di Terni. L’itinerario, ricco di storia, natura incontaminata e architetture medievali, permette ai camminatori di scoprire un lato meno noto ma incredibilmente affascinante della regione.

Dove si trova e il Cammino dei Borghi Silenti perché si chiama così

Il Cammino dei Borghi Silenti si snoda attorno ai Monti Amerini, una catena montuosa di modesta altitudine (massimo 1000 metri slm) caratterizzata da colline dolci, boschi di querce e castagni, uliveti e campi coltivati. Questo cammino deve il suo nome proprio alla caratteristica principale dei luoghi attraversati: il silenzio. Passeggiare lungo questo itinerario significa immergersi nella tranquillità assoluta, accompagnati unicamente dai suoni della natura, tra antichi eremi, ruderi medievali e paesaggi rurali.

La storia dei Borghi Silenti

Il Cammino dei Borghi Silenti attraversa territori con una lunga e importante storia. Queste terre furono popolate dagli Umbri prima e dai Romani poi, lasciando testimonianze visibili ancora oggi.

Il Cammino nasce nel cuore dell’Umbria, tra le colline della provincia di Terni, come progetto di valorizzazione del territorio e delle sue comunità. L’idea prende forma nel 2019 grazie all’iniziativa di un gruppo di appassionati camminatori locali, che hanno tracciato un itinerario ad anello attraversando oltre una decina di borghi medievali incastonati nei Monti Amerini. Questi paesi, molti dei quali semi-abbandonati o scarsamente popolati, sono caratterizzati da un’atmosfera sospesa nel tempo, dove il silenzio domina incontrastato e accompagna i passi del viandante.

Il nome “Borghi Silenti” è un omaggio proprio a questo silenzio profondo, quasi sacro, che avvolge le viuzze acciottolate, le chiese antiche e le case in pietra dei piccoli centri toccati dal percorso. Un silenzio che racconta storie di tempi passati, di tradizioni contadine e di una vita semplice, legata alla terra e al ritmo delle stagioni. Il cammino non è solo un’esperienza naturalistica, ma anche un tuffo nella memoria collettiva dell’Umbria più autentica, lontana dai circuiti turistici più battuti.

Le tappe del Cammino dei Borghi Silenti

Il percorso completo è lungo circa 90 chilometri, suddiviso in 5 tappe principali, con una distanza media giornaliera compresa tra 15 e 25 km. Il cammino è ben segnato, accessibile a tutti coloro che hanno una discreta abitudine alla camminata, e offre la possibilità di pernottare presso strutture ricettive locali o accoglienti ostelli.

Tappa 1: Tenaglie – Melezzole (circa 23 km, 7 ore, 700 m D+, 480 m D−)

Il cammino prende avvio dal pittoresco borgo di Tenaglie, frazione del comune di Montecchio, caratterizzato da antiche costruzioni in pietra e un’atmosfera senza tempo. Lasciandosi alle spalle l’abitato, il percorso si snoda attraverso la Val Serana, tra uliveti, cipressi e campi coltivati, offrendo un’immersione nella tipica campagna umbra.

Dopo circa 7 km si raggiunge Guardea, dove è possibile ammirare il suggestivo belvedere del Castello di Guardea, che regala una vista panoramica sulla valle sottostante. Proseguendo, si attraversa il borgo silente di Santa Restituta, incastonato tra boschi di castagni secolari, che invita a una sosta contemplativa.

Il sentiero continua fino a Melezzole, borgo medievale dalle strette vie acciottolate, ideale per concludere la giornata di cammino.

Tappa 2: Melezzole – Morre (circa 17 km, 5 ore e 30 minuti, 660 m D+, 570 m D−)

Partendo da Melezzole, il percorso prosegue verso antichi castagneti, salendo gradualmente verso il Monte Croce di Serra, che, con i suoi 994 metri, rappresenta il punto più alto del cammino.

La discesa conduce fino al suggestivo Eremo della Pasquarella, incastonato tra le rocce e avvolto da un’aura di spiritualità. Proseguendo, si raggiunge il tranquillo borgo di Morre, perfetto per una sosta rigenerante. Il dislivello si fa sentire soprattutto nella prima parte della tappa, ma i panorami e la varietà del percorso ripagano ampiamente la fatica.

Tappa 3: Morre – Collelungo (circa 15 km, 4 ore e 30 minuti, 430 m D+, 540 m D−)

Lasciando Morre, il cammino conduce al borgo di Acqualoreto, noto per la sua posizione panoramica sulla valle del Tevere. Proseguendo, si raggiunge Collelungo, borgo fortificato caratterizzato da torri medievali e da una struttura urbana a spirale, rimasta intatta nel tempo.

Tappa 4: Collelungo – Baschi (circa 13 km, 4 ore, 300 m D+, 580 m D−)

Da Collelungo, il sentiero scende dolcemente attraverso campi coltivati e oliveti secolari, immergendo il viandante in un paesaggio tipicamente umbro. L’arrivo a Baschi sorprende per la sua posizione arroccata su un colle, con antiche mura e porte medievali che raccontano storie di epoche passate.

È la tappa più breve del cammino, ma anche una delle più panoramiche. La discesa progressiva e l’assenza di difficoltà tecniche la rendono adatta anche a chi desidera rallentare il passo e godere appieno del paesaggio.

Tappa 5: Baschi – Tenaglie (circa 16 km, 5 ore, 620 m D+, 430 m D−)

L’ultima tappa chiude l’anello del cammino, riportando a Tenaglie, punto di partenza del viaggio. Si attraversano boschi silenziosi, ampie radure e sentieri con scorci sul lago di Corbara, una delle zone naturalistiche più suggestive del territorio, molto amata anche dagli appassionati di birdwatching. Durante il percorso si può visitare anche il borgo di Montecchio, con il suo centro storico ben conservato. La tappa richiede un po’ più di impegno, ma rappresenta una degna conclusione per chiudere il cammino con emozioni e paesaggi indimenticabili. Guarda la mappa su komoot

Quando percorrere il Cammino dei Borghi Silenti

Il percorso è ben segnalato e percorribile tutto l’anno, anche se i periodi migliori sono la primavera e l’autunno, grazie al clima mite e ai colori suggestivi della vegetazione. È importante partire sempre con scarpe da trekking adeguate, una buona scorta d’acqua e zaino leggero.

La credenziale del Cammino dei Borghi Silenti

Come ogni cammino che si rispetti, anche il Cammino dei Borghi Silenti ha una sua speciale credenziale, il documento ufficiale che attesta la partecipazione al cammino. Si tratta di un piccolo libretto sul quale raccogliere i timbri lungo il percorso, disponibili presso strutture ricettive, uffici turistici e attività locali.

La credenziale può essere richiesta direttamente presso il punto di partenza ufficiale del cammino a Tenaglie, oppure è possibile riceverla tramite spedizione contattando l’associazione che gestisce il percorso. Il costo della certificazione è pari a €5.

Il Cammino dei Borghi Silenti in bicicletta

Oltre ad essere un itinerario perfetto per gli appassionati di trekking, il Cammino dei Borghi Silenti è ideale anche per chi ama esplorare i territori umbri in bicicletta, sia MTB che e-bike.

La lunghezza totale del percorso rimane circa di 90 chilometri, ma è possibile coprire l’intero anello in 2 o 3 tappe, anziché le 5 previste per chi viaggia a piedi. Il percorso ciclabile segue fedelmente quello pedonale, attraversando terreni sterrati e strade bianche ben mantenute, adatte a chi ha già una minima esperienza ciclistica su percorsi misti.

Ecco una possibile suddivisione delle tappe ciclistiche:

  • Tappa 1: Tenaglie – Morre (circa 37 km)
  • Tappa 2: Morre – Baschi (circa 27 km)
  • Tappa 3: Baschi – Tenaglie (circa 16 km)

Si raccomanda, in caso di viaggio in bicicletta, l’uso di una MTB o di una e-bike con pneumatici adatti, così come di attrezzatura per piccole riparazioni, casco e riserve idriche sufficienti.

Il Cammino in tenda: le informazioni utili

Affrontare il Cammino dei Borghi Silenti in tenda è un’esperienza coinvolgente che permette di immergersi totalmente nella natura incontaminata dell’Umbria. È fondamentale, tuttavia, pianificare con cura e conoscere alcune regole essenziali per vivere un viaggio sicuro e rispettoso dell’ambiente.

Il bivacco libero è consentito esclusivamente dal tramonto all’alba, nelle aree montane appositamente indicate e soltanto se in possesso della credenziale ufficiale del cammino.

L’organizzazione ha identificato alcuni punti idonei per il campeggio libero lungo l’itinerario, dettagliatamente indicati nella guida ufficiale e nelle mappe del cammino. Inoltre, diversi agriturismi e strutture ricettive locali offrono ai camminatori aree dedicate dove è possibile piantare la propria tenda, soprattutto se si usufruisce anche dei loro servizi di ristorazione.

Perché scegliere il Cammino dei Borghi Silenti

Scegliere questo itinerario significa scegliere un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, riscoprendo il valore del silenzio, della lentezza e della contemplazione della natura. Percorrere il Cammino dei Borghi Silenti è un’occasione unica per riconnettersi con se stessi e con territori autentici e poco conosciuti dell’Umbria.

Un’esperienza ricca e affascinante, dove ogni tappa è un invito a fermarsi, guardare e ascoltare in silenzio, cogliendo tutta la bellezza nascosta di una terra ricca di storia e spiritualità.