Bper, trimestre record: utile a 443 milioni (+43,2%) spinto dalle commissioni. Ivass approva l’Ops su Pop Sondrio

Titolo in rally dopo la trimestrale: Bper supera le attese su ricavi, utile e capitale nel primo trimestre 2025. Ok dell’Ivass per l’offerta su Banca Popolare di Sondrio L'articolo Bper, trimestre record: utile a 443 milioni (+43,2%) spinto dalle commissioni. Ivass approva l’Ops su Pop Sondrio proviene da FIRSTonline.

Mag 8, 2025 - 09:02
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Bper, trimestre record: utile a 443 milioni (+43,2%) spinto dalle commissioni. Ivass approva l’Ops su Pop Sondrio
Bper Banca
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Bper Banca ha chiuso il primo trimestre del 2025 con il miglior risultato di sempre, registrando un utile netto consolidato di 442,9 milioni di euro, in crescita del 43,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo risultato ha superato ampiamente le aspettative del consenso Bloomberg (365,4 milioni). La banca emiliana ha delineato le sue aspettative per il 2025, prevedendo ricavi intorno ai 5,4 miliardi di euro, rispetto ai 5,6 miliardi registrati nel 2024. Il cost/income ratio dovrebbe posizionarsi attorno al 51%, mentre il costo del rischio è atteso rimanere sotto i 40 punti base. Infine, la solidità patrimoniale sarà mantenuta, con il CET1 ratio previsto al di sopra del 15%.

La trimestrale mette le ali al titolo: +3,46% a 7,6 euro per azione all’apertura di Piazza Affari.

Sul fronte delle operazioni straordinarie, Bper ha ricevuto il via libera da parte dell’Autorità di vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) per l’Ops su Banca Popolare di Sondrio. Inoltre, è stata autorizzata a detenere – a seguito dell’esito positivo dell’offerta – una partecipazione qualificata superiore al 30% nel capitale sociale di Arca Vita, azienda del gruppo assicurativo Unipol, che è uno dei principali azionisti di Bper e Pop di Sondrio.

Bper: i conti del primo trimestre 2025

I ricavi core ammontato a 1,353 miliardi (+0,8%), grazie soprattutto al positivo contributo delle commissioni nette, che hanno raggiunto 541,1 milioni (+8,5%). Le commissioni da servizi di investimento sono aumentate del 14,3% a 240,1 milioni, quelle da bancassurance del 26,9% a 26,4 milioni, mentre quelle tradizionali hanno toccato i 274,6 milioni (+2,5%). Il margine di interesse, penalizzato dai tassi, è sceso del 3,8% a 811,9 milioni, ma i ricavi totali sono cresciuti a 1,428,9 miliardi (+5% a/a).

Il totale dei proventi operativi netti ha raggiunto 1,428,9 miliardi di euro, in crescita del 5% anno su anno, grazie soprattutto all’incremento dei ricavi core. Gli oneri operativi si sono ridotti a 667,4 milioni (-3,2%), grazie al contenimento delle spese per il personale (-5,4% a 414,1 milioni) e alle minori spese amministrative (-4,7% a 179,7 milioni).

Il cost/income ratio si è migliorato, attestandosi al 46,7%, mentre il costo del credito annualizzato è sceso a 31 punti base, con un miglioramento di 12 punti base rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Le rettifiche di valore su attività riferite ai finanziamenti verso la clientela sono state pari a 70,5 milioni di euro, in calo del 25,8% rispetto all’anno precedente.

La qualità del credito è rimasta elevata, con un NPE (Non-Performing Exposure) ratio lordo stabile al 2,6% e un NPE netto all’1,2%. Il livello di copertura dei crediti deteriorati si è mantenuto stabile al 54,2%, uno dei più alti in Italia. La copertura dei crediti performing si è attestata allo 0,67%, mentre quella delle esposizioni classificate a Stage 2 è pari al 4,87%.

Dal punto di vista patrimoniale, Bper Banca ha mantenuto una solida posizione di capitale. Il CET1 ratio fully-loaded si è confermato al 15,8%, in linea con le previsioni, mentre il Tier 1 ratio è pari al 17,8% e il Total Capital ratio al 20,6%.

Per quanto riguarda la raccolta, le attività finanziarie totali sono salite a 303 miliardi di euro, con un incremento dell’1,6% rispetto all’anno precedente. La raccolta diretta da clientela si è attestata a 117,4 miliardi di euro, con una lieve flessione di 0,7 miliardi, dovuta principalmente al trasferimento della liquidità da conti deposito a conti in gestione. La raccolta gestita ha visto una crescita del 7,1%, arrivando a 72,1 miliardi di euro, mentre la raccolta amministrata è salita dell’1,1%, raggiungendo 92,3 miliardi di euro. Il portafoglio delle polizze vita ha registrato una crescita dello 0,8%, ammontando a 21,2 miliardi di euro.

I crediti netti verso la clientela sono aumentati del 2,2%, raggiungendo 89,6 miliardi di euro. Il rapporto prestiti/depositi si è mantenuto stabile al 76,3% rispetto a fine 2024.

Sul fronte della liquidità, Bper Banca ha mantenuto indici di solidità elevati, con un Liquidity Coverage Ratio (LCR) pari al 166% (in leggero calo rispetto al 167% a fine 2024) e un Net Stable Funding Ratio (NSFR) pari al 134% (rispetto al 138% a fine 2024).

I commenti

“Trimestre dopo trimestre, la nostra crescita prosegue in linea con gli obiettivi del piano industriale, generando costante valore a beneficio di tutti gli stakeholders. Valore che vogliamo accrescere e condividere – attraverso l’offerta pubblica di scambio che abbiamo annunciato lo scorso febbraio – anche con gli stakeholders della Banca Popolare di Sondrio, grazie all’elevata combinazione industriale delle nostre realtà, basata su attenzione alla clientela e ai territori, qualità dei servizi e solidi risultati”, ha dichiaro l’ad, Gianni Franco Papa.