Booking, dai conti sopra le attese allo spettro dazi
Booking Holdings Inc., la società madre di motori di ricerca nel settore viaggi tra cui Booking, Kayak e Priceline, ha lanciato un monito sull’incertezza economica globale, nonostante i risultati ottenuti abbiano superato le stime degli analisti. Il Chief financial officer (Cfo), Ewout Steenbergen, ha dichiarato che Booking sta rivedendo le sue previsioni di crescita lorda delle prenotazioni e del fatturato per l’intero anno a «valori a una cifra medio-alta». Continue reading Booking, dai conti sopra le attese allo spettro dazi at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Booking Holdings Inc., la società madre di motori di ricerca nel settore viaggi tra cui Booking, Kayak e Priceline, ha lanciato un monito sull’incertezza economica globale, nonostante i risultati ottenuti abbiano superato le stime degli analisti.
Il Chief financial officer (Cfo), Ewout Steenbergen, ha dichiarato che Booking sta rivedendo le sue previsioni di crescita lorda delle prenotazioni e del fatturato per l’intero anno a «valori a una cifra medio-alta». Si tratta di una variazione rispetto alla crescita di «almeno l’8%» prevista in precedenza, a causa di quella che ha definito una «maggiore incertezza» nel contesto macroeconomico.
I pernottamenti prenotati nel trimestre conclusosi il 31 marzo sono intanto cresciuti a 319 milioni, secondo quanto comunicato dalla società, superando le stime degli analisti. Le prenotazioni di viaggio lorde, tasse e supplementi inclusi, sono state pari a 46,7 miliardi di dollari, rispetto a una previsione di 46,5 miliardi di dollari. L’utile per azione rettificato è stato di 24,81 dollari, contro i 17,45 dollari del consensus.
Gli investitori stanno monitorando attentamente i risultati finanziari delle compagnie di viaggi online in questa stagione, per valutare il sentiment dei consumatori statunitensi, mentre aumentano i timori di una possibile recessione derivante dai dazi imposti e minaccciati dal presidente statunitense, Donald Trump. Compagnie aeree statunitensi come American Airlines e Delta Air Lines hanno ritirato le loro previsioni per il 2025 a causa delle incertezze derivanti dalle politiche commerciali, mentre United ha presentato due diversi outlook: con o senza recessione, vista l’instabilità.
«Sebbene vi sia incertezza sul mercato per quanto riguarda il contesto geopolitico e macroeconomico a breve termine, rimaniamo concentrati sullo sviluppo della nostra attività a lungo termine, offrendo valore ai nostri partner fornitori e ai nostri viaggiatori e realizzando le nostre priorità strategiche», ha dichiarato l’amministratore delegato, Glenn Fogel, in una nota.
Il primo trimestre è un periodo stagionalmente più lento per l’azienda, hanno affermato i dirigenti. Booking potrebbe essere meno esposta alle incertezze macroeconomiche interne rispetto a concorrenti statunitensi come Airbnb ed Expedia, poiché genera circa il 90% del suo fatturato a livello internazionale, secondo i dati raccolti da Bloomberg.