Bonus bollette 200 euro, come viene erogato e a chi presentare l’Isee
Subito a chi ha un Isee inferiore a 9.530 euro, poi a step a tutti gli altri fino alla soglia dei 25mila euro, come viene erogato il bonus bollette 200 euro per l'elettricità

L’Arera, Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha dato il proprio via libera al bonus da 200 euro per le bollette elettriche precisando quale sarà il metodo con cui questo contributo straordinario verrà erogato. La misura, si ricorda prevista dal decreto Bollette (n.19/2025), è attiva dal 1°aprile 2025 con priorità rivolta alle famiglie che presentano un Isee inferiore a 9.530, con la road map delle assegnazioni che andrà avanti a step fino a coloro che hanno un Indicatore della situazione economica equivalente massimo di 25mila euro.
Bonus bollette 200 euro, subito ai più poveri
Nella strada di assegnazioni del bonus di 200 euro per le bollette dell’elettricità delineato da Arera, i primi percettori sono indicati in coloro che presentano una situazione economica più critica. Si tratta, come detto, di chi ha un Isee inferiore a 9.530 euro, con l’aggiunta delle famiglie numerose (almeno 4 figli a carico) con Isee fino a 20mila euro. Per questo gruppo di persone il nuovo bonus rappresenta un extra al beneficio già percepito, con l’assegnazione che è partita dal 1° aprile 2025.
È necessario precisare che per tali soggetti, così come per tutti gli altri aventi diritto, il bonus verrà applicato nella forma di sconto cumulativo direttamente nelle bollette della corrente. Per i primi percettori, tale operazione avverrà nel periodo compreso tra aprile e luglio, con un ribasso teorico extra giornaliero di 1,64 euro da unire al bonus già in essere.
Per tutti gli altri servono le liste Inps
Come detto, il nuovo bonus da 200 euro per le bollette elettriche ha una platea di beneficiari che include tutti i soggetti che hanno un Isee inferiore a 25mila euro. Tolta la prima parte di soggetti in precedenza indicati, per tutti coloro che hanno un Indicatore della situazione economica equivalente compreso tra 9.530 e 25mila euro sarà necessario attendere per l’erogazione delle somme.
Entrando più nello specifico, non essendo prevista una domanda e venendo erogato direttamente nella bolletta degli aventi diritto, tale contributo straordinario necessita della trasmissione dell’Inps al Sistema informativo integrato dell’elenco di tutti i nuclei familiari rientranti nel range Isee indicato. Per compiere tale operazione viene indicato da Arera un arco temporale che va dal 1°aprile a gennaio 2026.
Il ruolo degli operatori
La road map indicata da Arera prevede inoltre che, sulla base delle prime indicazioni dell’Inps, a partire da giugno 2025 il Sistema informativo integrato individui gli intestati delle forniture elettriche beneficiari del bonus da 200 euro, avendo cura di notificare tale informazioni agli operatori. Quest’ultimi avranno un ruolo determinante, in quanto saranno coloro che applicheranno lo sconto trimestrale dandone a loro volta informazione chiara al consumatore in bolletta.
Gli operatori vengono inoltre esortati da Arera ad avviare un’adeguata campagna informativa presso i propri clienti in merito all’importo del contributo e ai requisiti necessari per ottenerlo. Viene suggerito di dare evidenza al bonus extra da 200 euro sulla home page del proprio sito internet, così come nella bolletta di tutti i clienti. Infine, la comunicazione per essere completa deve includere il ricordo alla necessità per i clienti di presentare la propria Dichiarazione sostitutiva all’Inps per ottenere l’attestazione Isee.