Bolletta elettrica: verso il cambio di operatore in 24 ore

Consultazione ARERA sul nuovo Regolamento per cambiare fornitore di energia entro 24 ore: switching veloce per le bollette elettriche.

Apr 1, 2025 - 11:36
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Bolletta elettrica: verso il cambio di operatore in 24 ore

Entro il 1° gennaio 2026 sarà possibile cambiare fornitore di energia elettrica in un giorno lavorativo, mentre ora ci vogliono fino a due mesi.

La velocizzazione delle tempistiche per la portabilità delle bollette luce è prevista da un direttiva europea (Clean Energy Package) già recepita dall’ordinamento italiano con il Decreto Legislativo 210/2021 (Articolo 7) e su cui l’Authority italiana (l’ARERA) dovrà approvare la delibera attuativa entro luglio 2025.

Nel frattempo, per recepire le istanze degli operatori, ha messo in rete una consultazione pubblica, alla quale rispondere entro fine aprile.

Le nuove tempistiche del cambio bollette

La proposta di base intorno alla quale sta lavorando ARERA prevede che per cambiare il fornitore dell’energia elettrica ci vogliano in via ordinaria 24 ore. I tempi possono allungarsi fino a 3 giorni nel caso in cui la controparte commerciale non coincida con la società energetica, perché in questo caso si allunga la catena di verifiche che bisogna effettuare per autorizzare lo switching.

Per fare la richiesta di portabilità, l’utente dovrà interfacciarsi con la propria controparte commerciale, che si occuperà di gestire l’intera pratica. Questo vale anche nel caso i cui la controparte sia direttamente la società fornitrice dell’energia.

Gestione domande di portabilità

La domanda di cambio fornitore di energia sarà immessa nel Sistema Informativo Integrato (SII), ossia nella piattaforma digitale che gestisce l’intero processo. Questo avviene già oggi ma con tempistiche da uno a due mesi: se la domanda viene presentata entro il giorno 10 del mese, il nuovo contratto decorre dal mese successivo, altrimenti parte dal secondo mese successivo.

La velocizzazione di queste tempistiche ha l’obiettivo di rafforzare il diritto del consumatore ad effettuare una libera scelta, permettendogli di cogliere tempestivamente le opportunità di offerte commerciali più vantaggiose.

Regole diverse per le grandi imprese

Le nuove regole riguarderanno utenze domestiche e piccole imprese, mentre per gli utenti non domestici di grandi dimensioni ARERA ritiene che «una gestione molto rapida del processo di cambio fornitore avrebbe impatti troppo rilevanti sulle attività di programmazione e di approvvigionamento, nonché sull’onerosità dei contratti per la gestione delle clausole di recesso, strettamente correlate al processo di cambio fornitore».

Questo non esclude che alcuni aspetti della riforma possano, eventualmente, essere applicati anche alle grandi imprese nel caso in cui vengano ritenuti utili a migliorare l’attuale meccanismo.

Le criticità per gli operatori

La consultazione pubblica ARERA è finalizzata a raccogliere orientamenti in merito alla riforma del processo di cambio fornitore “in 24 ore” nel settore elettrico, in attuazione del decreto legislativo 8 novembre 2021, n.210 e revisione del servizio di pre-check.

Gli operatori hanno chiesto di prevedere un limite numerico alle richieste di switching in un determinato arco di tempo per evitare il rischio di trovarsi di fronte a troppi cambi di fornitore dovuti a cambiamenti delle offerte di mercato.

La soluzione prospettata da ARERA è però quella di non intervenire su questo aspetto in sede di Regolamento, riservandosi eventualmente di farlo dopo l’entrata in operatività del processo, in base alle evidenze che emergeranno dal monitoraggio e dalle segnalazioni che dovessero pervenire da parte degli operatori e dal Gestore del SII.

L’Authority ha invece accolto la richiesta di far coincidere le tempistiche di recesso con quelle di cambio fornitore, che quindi sarebbero entrambe pari a un giorno lavorativo.

In merito alla gestione della eventuale morosità nei confronti del precedente gestore del servizio energetico, ha annunciato successivi interventi, attraverso documenti che saranno sottoposti a consultazione.