Blackout in Spagna, il doppio crac in 5 secondi del sistema elettrico. Sánchez punta il dito sugli operatori privati: «Devono spiegare»

Riprendono del tutto trasporti e servizi telefonici. Esclusa l'ipotesi di attacco cyber e fenomeno meteo atipico. L'Ue: «Incidente più grave degli ultimi vent'anni» L'articolo Blackout in Spagna, il doppio crac in 5 secondi del sistema elettrico. Sánchez punta il dito sugli operatori privati: «Devono spiegare» proviene da Open.

Apr 29, 2025 - 16:55
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Blackout in Spagna, il doppio crac in 5 secondi del sistema elettrico. Sánchez punta il dito sugli operatori privati: «Devono spiegare»

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Red Eléctrica de España, la società che gestisce il servizio in Spagna, ha fornito una prima ricostruzione sul gigantesco blackout che ha colpito ieri – lunedì 28 aprile – Spagna e Portogallo. Il direttore dei servizi operativi Eduardo Prieto ha escluso, citato dal El Pais, si sia trattato di «una attacco informatico»; mentre l’Agenzia spagnola statale di meteorologia (Amet) ha allontanato l’ipotesi di un «un fenomeno atmosferico molto atipico» all’origine dell’interruzione dell’energia elettrica in tutta la Penisola. «Alle 12.30 la rete ha patito un evento simile a una perdita di potenza. Quasi immediatamente la rete si è auto-stabilizzata e ha recuperato», ha detto Prieto. «Circa 1,5 secondi dopo la rete è stata colpita da una seconda perdita di potenza – ha sottolineato -. 3,5 secondi dopo si è poi interrotta la connessione Spagna-Francia a causa di instabilità della rete». Quest’ultima «è stata colpita da una massiccia perdita di potenza da fonti rinnovabili ed è collassata». In sintesi, Spagna e Portogallo sono precipitate nel buio, eccetto le isole, a causa di due disconnessioni consecutive avvenute nell’arco di 5 secondo. «Il sistema si è ripreso dal primo di questi shock, ma non dal secondo, che ha causato l’interruzione totale dell’alimentazione elettrica della penisola». L’origine dell’incidente è stata individuata nella regione dell’Estremadura, nella parte sud occidentale del Paese. «Al momento dell’incidente circa il 78% dell’elettricità immessa nella rete proveniva da fonti green (fotovoltaico, eolico, nucleare)», conclude.

Sánchez punta il dito contro gli operatori privati

Il premier Pedro Sánchez– scrive l’agenzia Reuters – ha escluso che il blackout sia dovuto a  un «eccesso di produzione di energie rinnovabili» o «a un calo di apporto di energia nucleare». «Quello che è successo non deve ripetersi» ha aggiunto, annunciando una commissione d’inchiesta per un’analisi tecnica che sarà coordinata dal ministero di Transizione ecologico. «Il governo chiederà conto delle responsabilità degli operatori privati», ha assicurato il premier. Nella conferenza stampa al Palazzo della Moncloa, Sánchez ha valutato positivamente il rapporto di Rete Elettrica, che ha escluso la possibilità di un cyber attacco all’origine dell’oscuramento generale. Tuttavia, ha annunciato «un’analisi indipendente del governo» con «tutte le risorse dello Stato» per determinare il motivo dell’interruzione dell’energia. Ha insistito sul fatto che il governo «non esclude alcuna ipotesi» sulle cause del blackout fino a quando non si avranno «i risultati conclusivi dell’analisi dell’accaduto», che «saranno resi pubblici e presentati in maniera trasparente alle Cortes spagnole».

Ue: «Blackout è incidente più grave degli ultimi vent’anni»

Sánchez ha anche detto che l’esecutivo spagnolo ha «sollecitato formalmente alla Commissione Europea e all’organismo regolatore» del mercato dell’energia Ue «un loro rapporto indipendente per sapere esattamente la loro valutazione» dell’accaduto. Il commissario europeo all’energia, Dan Jorgensen, che ha bollato l’incidente come «il più grava degli ultimi venti anni in Europa», ha fatto sapere su X che Bruxelles «è pronta a sostenere Spagna e Portogallo in ogni modo possibile» anche avviando l’indagine.

Sánchez: «Ristabilito il 99,95% della domanda di energia»

«Dopo una notte intensa, si è riuscito a ristabilire il 99,95% della domanda di energia», aveva annunciato nella tarda mattinata di oggi il premier spagnolo. In un messaggio pubblicato sui social, il primo ministro di Madrid ha assicurato che «il 100% delle sottostazioni della rete di trasporti è stato ripristinato» e ha ringraziato i cittadini «per essere stati di nuovo esempio di responsabilità e civismo», nonostante i numerosi disagi. Alle 9 di questa mattina, Sánchez ha preso parte a una seconda riunione straordinaria del Consiglio nazionale della sicurezza, presieduto dal re Felipe V, per analizzare le cause e le conseguenze del blackout.

Scartate le piste di attacco cyber e fenomeno meteo atipico

E a proposito delle possibile cause, sembra perdere quota una delle ipotesi avanzate ieri dalla Rete elettrica portoghese, che aveva parlato di un fenomeno atmosferico molto atipico come possibile origine dei disagi. «Durante la giornata del 28 aprile non è stato rilevato in Spagna alcun fenomeno meteorologico o atmosferico anomalo, nemmeno variazioni brusche delle temperature nella nostra rete di stazioni meteorologiche», ha chiarito oggi l’Agenzia spagnola statale di meteorologia (Amet) in un messaggio pubblicato sui canali social. Ancora non è chiaro cosa abbia causato il maxi-blackout della penisola iberica. La Rete elettrica spagnola, dopo aver analizzato i dati finora disponibili, ha escluso in via preliminare anche la possibilità di un «incidente di sicurezza informatica».

Riprende anche il servizio telefonico

Vodafone Spagna ha informato di aver recuperato il 95% del traffico sui cellulari, mentre OasOrange – l’altro grosso operatore telefonico spagnolo – ha ristabilito il 90% del servizio e prevede di recuperare a breve il 100%. Nel caso della compagnia Telefonica, è stato attivato ieri il comitato di crisi per situazioni di emergenza per mantenere i servizi operativi e dare priorità a quelli essenziali. Anche in questo caso, la compagnia prevede la totale normalizzazione nella giornata di oggi.

Possibili disagi negli aeroporti

EPA/MARTA PEREZ

Tutti gli aeroporti spagnoli sono tornati operativi, con l’elettricità che è stata ripristinata al 99%, ma i gestori degli scali consigliano ai passeggeri di controllare lo stato del proprio volo e consultare la propria compagnia aerea prima di recarsi in aeroporto. A causa del blackout, il traffico aereo ha subìto ieri alcuni ritardi, con 300 voli – su un totale di 6mila – che sono stati cancellati 6.000 previsti in tutta la Spagna. Gli aeroporti sono riusciti a rimanere operativi grazie ai sistemi elettrici di emergenza.

Foto copertina: EPA/JAVIER LIZON | Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez lascia la conferenza stampa dopo una riunione di gabinetto tenutasi al Palazzo Moncloa di Madrid, Spagna, il 22 aprile 2025

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