Big Tech, Fieg sulla stessa linea di Mediaset: “Ora una legge per la concorrenza”

Il presidente Riffeser Monti: da anni chiediamo regole nel mercato pubblicitario e del diritto d’autore. “Il tema è una effettiva regolamentazione delle big tech ancora più urgente nel settore editoriale”

Mar 1, 2025 - 01:48
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Big Tech, Fieg sulla stessa linea di Mediaset: “Ora una legge per la concorrenza”

Roma, 28 febbraio 2025 – La Fieg, Federazione italiana editori giornali, plaude alle parole dell’ad di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, sullo strapotere delle big tech della comunicazione.

“Sono anni – spiega il presidente Fieg, Andrea Riffeser Monti – che gli editori di giornali e i produttori di contenuti chiedono, fino a poco tempo fa in pochi e senza risultati soddisfacenti, regole nel mercato pubblicitario e nella tutela effettiva del diritto d’autore per consentire a tutti di competere”.

Dunque “la recente presa di posizione del primo broadcaster privato europeo sui giganti della rete il cui strapotere è intollerabile lasciano ben sperare in un coro che finalmente spinga il legislatore nazionale ed europeo a regole per garantire una concorrenza equa e per evitare il saccheggio digitale dei contenuti editoriali”.

Sul tappeto c’è ovviamente il tema di “una regolamentazione effettiva delle big tech” che, continua Riffeser, che è editore anche di questo giornale, “è ancora più urgente nel settore editoriale, dove il value gap tra il valore che la produzione dei contenti genera per i titolari dei diritti e quello che viene intercettato dalle piattaforme digitali che ne intermediano la distribuzione è ancora più significativo”.

Perciò “Le norme tese a colmare tale squilibrio – è la richiesta della Fieg –, devono essere pienamente operative e consentire agli editori di esercitare effettivamente i diritti loro spettanti mentre nuovi tempestivi interventi sono quanto mai auspicabili per definire la nuova partita dell’uso dei contenuti editoriali nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale”.